Volpi rosse Menarini
DUE FENOMENI per festeggiare una formazione di fenomeni. Già, perchè quest’anno i ragazzi delle Volpi Rosse Menarini, squadra di basket in carrozzina, hanno idealmente spento dieci candeline e per soffiare su un’ideale torta sempre troppo piccola per contenere l’entusiasmo che nel corso degli anni questo gruppo ha saputo convogliare attorno a se. E per ‘ripagare’ di tanti sforzi la sede della Menarini, il colosso farmaceutico che da quattro anni accompagna l’attività delle Volpi Rosse, è stata trasformata in un campo da basket. A festeggiare i ragazzi, oltre ai ‘padroni di casa’ Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, presidente e vicepresidente Gruppo Menarini, anche due fuoriclasse assoluti del basket Prederag (Sasha) Danilovic e Carlton Myers. Con loro il sindaco Dario Nardella, accopagnato dall’assessore allo sport Andrea Vannucci, l’assessore al welfare Sara Funaro e il presidente del Q 2 Michele Pierguidi.
«Danilovic e Myers – hanno detto Lucia e Alberto Giovanni Aleotti – hanno disputato campionati rimasti nella storia e hanno accettato di venire a Firenze per dedicare una loro giornata alle Volpi Rosse Menarini che sosteniamo con orgoglio dal 2011, e dei quali sappiamo che energia, spirito di sacrificio, e talento impiegano in campo e nei loro allenamenti. Questa giornata sarà per tutti noi un anniversario memorabile». I due campioni, tra l’altro, sono ambasciatori del Premio Fair Play Menarini, che premia i talenti dello sport che si distinguono per etica e fair play.
«LE VOLPI ROSSE Menarini hanno vissuto una giornata strepitosa grazie a Menarini – ha detto Ivano Nuti, il presidente delle Volpi Rosse –. Il nostro è un roster di 26 atleti, che oltre a giocare nel campionato nazionale giovanile federale ‘Antonio Maglio’, dal 2013 disputa anche il campionato nazionale di Serie B della Fipic (la Federazione italiana pallacanestro in carrozzina). I successi sono crescenti e proprio ad aprile siamo stati incoronati terza realtà giovanile italiana nel basket in carrozzina».
I ragazzi delle Volpi Rosse si sono cimentati in gare di tiro con i due assi e qualcuno di loro è riuscito anche a batterli: «Giocare contro Carlton è stato bello» racconta Gennaro, capitano della squadra. «È importante fare propaganda per questo sport, e eventi come questo sono fondamentali. Io ho cominciato sei anni fa - racconta - quando l’allenatore di mia figlia, che fa basket in piedi, mi chiese di dargli una mano con le Volpi Rosse. Ho detto vengo a vedere di cosa si tratta, e dopo dieci minuti sono salito in carrozzina e non sono più sceso».