Menarini, altri 10 alloggi popolari «Impegno solidale per la città»

Saranno destinati a famiglie bisognose. Nardella: «Piano ambizioso»

Da sinistra: Vincenzo Esposito di Casa Spa, Sara Funaro, Alberto Giovanni Aleotti, Dario N

Da sinistra: Vincenzo Esposito di Casa Spa, Sara Funaro, Alberto Giovanni Aleotti, Dario N

Sono dieci gli appartamenti, oggi inutilizzati, che tra circa tre mesi saranno a disposizione di giovani coppie e pensionati. Menarini conferma infatti l’impegno per la città di Firenze, ristrutturando questi nuovi alloggi popolari di Casa spa, dopo i 20 già ristrutturati in via Rocca Tedalda, via Marche, via Pistoiese, via Abruzzi, piazza di Val d’Ema, via San Brunone, via Santi di Tito e via della Sala.

La partnership con il Comune di Firenze è iniziata tre anni fa e si rinnova nel 2015 con i nuovi alloggi da 45-50 metri quadrati, situati nei quartieri 4 e 5. «La nostra – hanno commentato ieri durante la presentazione in Palazzo Vecchio Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, presidente e vicepresidente del gruppo farmaceutico che ha il suo quartier generale in via dei Sette Santi, al Campo di Marte – è diventata una scelta di sensibilità verso una necessità sociale che ha ancora, purtroppo, le dimensioni di un’emergenza».

«Crediamo molto nell’utilità sociale di questo impegno e – hanno aggiunto – lo rinnoviamo con grande convinzione e determinazione, oggi ancora di più dopo aver visto quanto il sindaco e la sua giunta stanno facendo in questa direzione anche con altre iniziative». L’intervento di Menarini, azienda che quest’anno compie i cento anni di presenza in città, consentirà di mettere a norma impianti elettrici, meccanici e termo-sanitari, con sostituzione dei rivestimenti delle cucine e revisione ed eventuale sostituzione di infissi. «E’ un progetto, questo – ha sottolineato il sindaco Dario Nardella nel suo intervento – che va avanti da due anni. Non si tratta quindi di uno spot, ma di un rapporto continuativo e ci fa piacere che questo progetto riguardi proprio quanto di più importante si possa immaginare in termini di diritti, ovvero il diritto alla casa». «Abbiamo un piano ambizioso da qui alla fine del mandato – ha sottolineato Nardella – e siamo contenti che tutto ciò sia anche possibile grazie all’apporto di soggetti privati, che credono in un’iniziativa sociale così importante. Vedere un bambino, una coppia di giovani la gioia nei loro occhi di avere finalmente un alloggio sicuro penso che per me, per un sindaco, per un qualunque sindaco è la gioia più grande che si possa provare». Presente anche l’assessore alla casa Sara Funaro. «Con Menarini la collaborazione non è solo negli alloggi erp – ha detto – perché il gruppo farmaceutico porta avanti anche molte altre preziose azioni di sostegno nel settore del sociale. Noi pensiamo che se oggi le istituzioni non collaborano in maniera sinergica con il mondo del privato non riuscirebbero a dare le riposte di qualità che vengono date».