REDAZIONE SIENA

Tosoni, dalla Robur al San Miniato "L’entusiasmo è ancora massimo"

L’ex difensore del Siena spiega: "Non insegno solo io ai ragazzi ma spesso sono loro a darmi emozioni che mi arricchiscono"

Una vita nel calcio, giocando a vari livelli per molti anni e poi allenando tanti ragazzi nelle giovanili delle società senesi: Danilo Tosoni nella nostra città è conosciuto e stimato da tutti ed è la persona ideale per capire quanto possa dare questo sport sotto il profilo umano. I primi calci ad un pallone nelle giovanili di società romane ed a Como, dove esordì in una partita di Coppa Italia: fu notato da osservatori senesi ed arrivò alla Robur nel novembre 1978 alle dipendenze di mister Mazzoni.

Come fu l’impatto con l’ambiente senese?

"Per me era una tappa importante, in quanto dalla Primavera passavo ad una prima squadra in C2. Con i tifosi si è stabilito presto un buon rapporto, che è durato un decennio con una breve parentesi di un anno nel Grosseto dove ho avuto modo di recuperare dopo un brutto infortunio".

Esperienze nel mondo dei dilettanti?

"Sì, dopo la maglia bianconera ho giocato in Promozione nella Nuova Grosseto, nel Pitigliano e nel Castellina in Chianti. Nel 1993 ho smesso di giocare ed ho cominciato a dedicarmi agli Esordienti del Siena Nord. Subito dopo passai al San Miniato, dove tuttora, dopo 26 anni, ho ancora tanto entusiasmo nel veder crescere bambini e ragazzi cercando di trasmettere loro lo spirito ludico e sportivo del gioco del calcio".

E’ uno splendido rapporto? "Certo! Infatti non sono solo io che insegno ai ragazzi, ma tante volte sono loro a darmi emozioni che mi arricchiscono ogni giorno di più…".

Giuseppe Stefanachi