Siena, le vecchie glorie al Franchi Abbracci e ricordi in bianconero

Per un giorno ’a casa’ protagonisti della promozione in serie A, ospiti dei Fedelissimi ne ’LA storiA siAmo noi’

Quanta emozione nel rivederli pestare l’erba del Franchi, circondati come allora dall’affetto dei tifosi bianconeri. Come nella ‘notte di Genova’, la notte in cui la Robur festeggiò sotto le stelle la sua prima, storica, bellissima, serie A. Venti anni dopo. Qualcuno con qualche capello bianco o qualche etto in più, qualcuno ancora nel mondo del calcio, qualche altro che ha scelto di intraprendere una strada differente. Tutti però con gli occhi orgogliosi di aver scritto una delle pagine più belle del cammino ultracentenario del Siena. Siena che adesso porta un altro nome, con una ‘r’ in più, che vive un momento complicato, senza certezze sul futuro e tante domande in cerca di risposta su quello che gli accadrà (un’altra settimana è passata senza che si siano registrate novità). Siena che non vuole vivere nel passato, ma che dal passato vuole trarre forza.

Si abbracciano mister Papadopulo, Ghirardello, Fortin, Cavallo, Ardito, Bonomi e tutti gli alti bianconeri che hanno portato la Robur nell’Olimpo del calcio, protagonisti di un’impresa a cui all’inizio soltanto il presidente dei sogni Paolo De Luca credeva. Una ‘lucida follia’ che invece è diventata realtà. Si raccontano, si aggiornano su cosa hanno fatto nell’ultimo ventennio, molti accompagnati dalle famiglie, con figli anche più alti loro. Un momento di amarcord e di sentimento vero, che sotto la Torre del Mangia, tutti sperano di poter un giorno rivivere. E sì, che i campioni dell’annata 20022003, ospiti a cena dei Fedelissimi, che hanno organizzato la serata ‘LA storiA siAmo noi’, hanno rischiato di rivedere il Franchi soltanto dal parcheggio. L’attuale presidente Emiliano Montanari aveva infatti inizialmente negato l’accesso agli ospiti, suscitando indignazione nella tifoseria e una pronta reazione del Comune, e in particolare dell’assessorato allo Sport, con Paolo Benini ancora in carica, in attesa di ricevere (entro lunedì alle 10,30) le ‘chiavi’ della struttura, dopo la revoca della concessione. "… Come da richiesta dei Fedelissimi – così la lettera inviata alla società –, in merito alla festa per ricordare i 20 anni della storica promozione in serie A, prevista dalle 18 alle 19… siamo a comunicare che questa amministrazione formalizza il proprio nulla osta, alla visita degli spogliatoi e del campo, agli ex giocatori, in quanto l’evento è da intendersi nei 15 giorni previsti…".

Immediata anche la replica della società bianconera che, denotando il "preavviso di un solo giorno", dopo aver "autorizzato espressamente" i festeggiamenti per "una così importante ricorrenza", ha ‘affidato’ allo stesso Comune "l’organizzazione… con le relative responsabilità in relazione a possibili danni a cose o persone…" e "raccomandandosi di ricordare di spegnere le luci, visto che le utenze vengono pagate dall’Acr Siena e non dal Comune". E’ finita nel modo giusto, come il passato del Siena meritava.

Angela Gorellini

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