
Allo stadio Adriatico di Pescara, la Pianese ha detto addio ai play off e archiviato la stagione 2024/ 2025. Una...
Allo stadio Adriatico di Pescara, la Pianese ha detto addio ai play off e archiviato la stagione 2024/ 2025. Una stagione comunque eccezionale, una pagina bellissima di storia bianconera, in cui le zebrette sono riuscite non solo a centrare (a sei giornate dal gong) l’obiettivo primario della salvezza, ma anche a conquistare gli spareggi, togliendosi pure la soddisfazione di passare il primo turno. Da neopromosse, in un ‘covo’ di squadre blasonate. Il direttore sportivo bianconero, Francesco Cangi, ha quindi tracciato il suo bilancio. "Siamo partiti con il desiderio di mantenere la categoria – ha commentato – e ci siamo riusciti. Dopo le prime cinque giornate, che sono state di assestamento, ci siamo sempre mantenuti in una posizione tranquilla. Da matricola, ci siamo fatti conoscere, abbiamo formato tanti giocatori, che dal loro arrivo hanno aumentato il loro spessore. Tutti sono stati bravi ad arrivare a Pescara, a giocarsi una partita importante, in uno stadio vero, davanti a un pubblico di 5000 spettatori. La squadra di Baldini è stata davvero brillante". "E’ stato un campionato dalla doppia faccia – ha aggiunto Cangi –: il girone B era un girone difficile, soprattutto per una piccola realtà come la nostra, con tanti club blasonati, anche se alcuni hanno incontrato delle difficoltà". Adesso, per Francesco Cangi, inizierà una nuova sfida; proprio qualche giorno fa ha messo la firma sul rinnovo del contratto, rimarrà sul monte Amiata un altro anno: a lui il compito di costruire la Pianese 2025/2025. Una bella sfida, dopo i grandi risultati centrati. Il primo passo parlare con i ragazzi, per cercare di mantenere lo zoccolo duro di quest’anno. "Ripeto, siamo una piccola realtà – le parole del diesse – e adesso dovremo riunirci e capire. I nostri ragazzi hanno aumentato il loro valore e hanno suscitato l’interesse di altre società. Già a gennaio abbiamo fatto a meno di Boccadamo, Odjer e altri. Altri ancora li abbiamo trattenuti nonostante ci fossero delle richieste". Vista la stagione strepitosa disputata, con 18 reti segnate in campionato, quello di Guglielmo Mignani è nome più caldo. L’attaccante senese, sì, sarà difficile trattenerlo. "Il ragazzo ha attenzioni anche dalla Serie B – ha sottolineato il direttore delle zebrette –, dovremo fare alcune valutazioni con mister Formisano che con noi ha un altro anno di contratto. Già nei prossimi giorni ci incontreremo, poi parleremo con i giocatori. Come dico sempre, l’importante è che chi rimane, lo faccia con grande entusiasmo, come è giusto che sia a Piancastagnaio".
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