La San Giobbe Chiusi è stata sconfitta di misura (68-66) nella trasferta di Fabriano valida come recupero della seconda giornata di Supercoppa. Una partita iniziata male ma poi rimessa in piedi e lottata fino all’ultimo secondo da parte dei ragazzi di coach Bassi, decisa da pochi dettagli. Chiusi adesso ha un bilancio di due vittorie e una sconfitta: la qualificazione al turno successivo per la matematica è ancora possibile, ma Lombardo e compagni non sono padroni del proprio destino. E’ stata una partita molto difficile nel primo periodo, portato a termine segnando appena nove punti. Il divario ha toccato quota quindici lunghezze a metà del secondo periodo (29-14), e si è mantenuto simile anche durante il terzo (44-30), prima di riuscire a piazzare un parziale di 11-0 che ha permesso di andare all’ultima pausa avanti sopra di uno. Nel testa a testa finale non sono mancate le emozioni: Raffaelli, che con i suoi 19 punti è stato il top scorer dell’incontro, si è visto sputare dal ferro il canestro del possibile pareggio, i liberi di Paolin sembravano aver chiuso il match, Criconia lo ha riaperto con una tripla, Marulli ha sigillato il successo di Fabriano dalla lunetta. Adesso, come detto, dipende dai risultati dei recuperi: se Firenze vince prima con Empoli e poi con Fabriano, allora si formerebbe in testa un terzetto a quota quattro punti con Chiusi che torna in corsa grazie alla differenza canestri (+15). Se invece la All Food perde una sola delle due partite, la strada è spianata per Fabriano.
Fabriano: Alibegovic 8, Papa 8, Pacini ne, Paolin 15, Merletto 6, Di Giuliomaria, Garri 8, Cola ne, Gulini ne, Marulli 11, Radonjic 4, Misolic 8. All. Pansa .
Chiusi: Criconia 9, Fratto 4, Mihaies ne, Zanini, Berti 4, Bortolin 8, Carenza 10, Mei, Raffaelli 19, Lombardo 12. All. Bassi
Arbitri: Spinelli Faro
Stefano Salvadori