
Ancora qualche gemito, e la stagione 2024/2025 sarà davvero terminata. Martedì prossimo il Siena Club Enrico Chiesa assegnerà il Premio...
Ancora qualche gemito, e la stagione 2024/2025 sarà davvero terminata. Martedì prossimo il Siena Club Enrico Chiesa assegnerà il Premio De Luca ad alcuni protagonisti dell’annata appena conclusa, i giocatori Boccardi e Di Paola, lo storico magazziniere Nermin Hodza e, confermata dal sodalizio presieduto da Lorenzo Rosso la sua presenza, il presidente bianconero Jonas Bodin. Se la speranza è che per Boccardi e Di Paola (che ha comunque un altro anno di contratto) si tratti di un semplice ‘arrivederci a presto’; se per Nermin è il meritato riconoscimento di un attaccamento fortissimo ai colori della Balzana, per il numero uno della Robur si tratta del primo ‘attestato ufficiale’ al lavoro svolto, magari l’occasione giusta per parlare di intenti e progetti. Alcuni bianconeri si rivedranno poi al Franchi, sabato pomeriggio, per il quadrangolare ‘In campo con Arturo e il Guaspa’, ideato e organizzato dall’associazione Arturo Pratelli (lo stesso Di Paola, Giusti, Biancon e Lollo, oltre a Gill Voria), poi sarà davvero il momento di staccare con il passato e guardare al futuro. Al futuro, ovviamente, sta già guardando, come ha spiegato, da tempo, il direttore sportivo Simone Guerri: l’attesa, al momento, è principalmente per il nome dell’allenatore che guiderà la Robur nel campionato Serie D 2025/2026. Una decisione che il Siena sta per prendere o magari ha già preso e che manca soltanto di essere ufficializzata. Nei giorni scorsi di nomi, appunto, ne sono usciti più d’uno (5-6 ha dichiarato il diesse bianconero, i tecnici attenzionati), da Maccarone a Brando, da Bellazzini a Magi, quasi tutti, effettivamente, figure confacenti alle occorrenze del club bianconero. Da vedere allora, se in nuovo condottiero della Robur sarà fra questi o se il suo nome sarà sfuggito ai rumors. Una scelta, quella del mister, preliminare alla costruzione dell’organico. Del resto la valutazione di chi, in riferimento ai giocatori, rimarrà o saluterà Siena per altri lidi, sarà fatta – così, ancora, Guerri – di concerto con il mister, anche su indicazione, certo, di chi ha potuto vedere all’opera i ragazzi in maglia bianconera nella stagione appena conclusa. Così come, in sinergia, dovranno essere scelte le pedine da ingaggiare a completamento della rosa.
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