
Una vera e propria rivoluzione, uno smantellamento se non totale, quasi. Uno ‘squid game’ in cui non si sa se...
Una vera e propria rivoluzione, uno smantellamento se non totale, quasi. Uno ‘squid game’ in cui non si sa se e chi arriverà alla fine: la Robur ha salutato ieri altre tre pedine che hanno indossato la maglia bianconera nelle ultime tre stagioni, Andrea Giusti (nella foto), Elia Galligani ed Enrico Biancon. Che sarebbero arrivati altri addii (dopo quelli, nell’ordine, di Bianchi, Masini, Candido, Morosi, Achy, Stacchiotti, Hagbe e Semprini) era nell’aria: se per l’attaccante l’avventura sulle lastre era già terminata alla fine dello scorso campionato, la conferma del portiere era apparsa fin da subito difficile. Lo scorso anno al Ghiviborgo, il neo allenatore del Siena, Bellazzini, ha giocato con un estremo difensore under, ed è probabile che anche nel prossimo, voglia piazzare una quota tra i pali. Tanti tifosi non l’hanno presa bene: Giusti, nei suoi due anni senesi, ha dimostrato qualità, professionalità e attaccamento alla maglia. Nel campionato appena concluso, partito dalle retrovie, è riuscito a rimettersi in corsa e, in più di un’occasione, ha tenuto a galla la squadra, grazie al suo bagaglio di esperienza, tanto da conquistare il Fedelissimo d’Oro, grazie agli alti voti in pagella presi partita dopo partita. Diverso il percorso di Elia Galligani: se, a suon di gol, due stagioni fa, l’attaccante ha trascinato il Siena in Serie D, diventando ‘il Fenomeno’ della piazza, nella passata il rapporto idilliaco è andato incrinandosi sempre di più, la partecipazione alla Kings League una ferita mai rimarginata. Già fuori dall’elenco dei convocati per il derby di Grosseto, atto finale del torneo 2024/2025, a comunicare la separazione di fatto tra il Siena e Galligani fu l’allora tecnico Gill Voria alla fine del match ("Le strade si separeranno"). Enrico Biancon, nelle due annate vissute in bianconero, è stato un elemento su cui la Robur ha sempre fatto affidamento, pur non partendo ‘titolarissimo’. Nel momento della necessità ha risposto presente, dimostrando, anche lui, attaccamento ai colori della Balzana. Dei tre centrali in rosa, Achy, Biancon e Cavallari, adesso c’è da conoscere soltanto il destino di quest’ultimo. Una cosa è certa: il direttore sportivo Simone Guerri, ha un bel lavoro da fare, nella costruzione della Robur stagione 2025/2026.
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