Robur e Franchi, Benini batte un colpo "Il Comune agisce con trasparenza"

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Con un lungo comunicato l’assessore allo Sport di Siena, Paolo Benini, è intervenuto sulla questione Robur, affrontando diversi argomenti, dai lavori allo stadio, alle dichiarazioni rilasciate dall’imprenditore Franco Fedeli, rimarcando la limpidezza con cui l’amministrazione sta agendo, monitorando con attenzione l’evolversi degli eventi. "Mi pare che qualcuno – spiega Benini – voglia intorbidire le acque quando invece il Comune agisce con trasparenza. Quando si parla di qualcosa bisogna averne piena conoscenza e coscienza. La concessione dello stadio non è e non può essere considerata come un aggravio per la società.

I calcoli, legati anche all’importo dei relativi lavori per la ristrutturazione, derivano da precisi studi che hanno portato alla formulazione del bando per l’assegnazione di una gestione decennale". "In sostanza è come se la società corrispondesse un affitto annuale al proprietario – aggiunge –: con la concessione la società si impegna alla ristrutturazione dell’impianto e quindi anche a migliorare un bene della collettività, senza costi per questa, e che rimane di proprietà della collettività. Difficile pensare che un bene di proprietà pubblica venga concesso in gestione senza che ci sia un minimo corrispettivo da parte del privato che lo utilizza". L’assessore si sofferma poi sulle dichiarazioni di Fedeli ("I lavori spetterebbero al Comune, lo stadio non è di mia proprietà").

"Qualche candidato a rilevare il titolo sportivo nell’estate della mancata iscrizione – dice Benini – parla di ‘disimpegno sui lavori’ e che questi ‘spetterebbero al Comune’. Lo stesso candidato ha evidentemente scordato che era pronto a rilevare la struttura attraverso un mutuo che, nel caso, avrebbe poi trasferito assieme alla cessione delle quote societarie. L’assegnazione del titolo sportivo fu effettuata in base a diversi criteri". Dal passato al presente. "Nell’incontro avuto con i rappresentanti dell’Acn Siena ci sono state rassicurazioni sul crono programma dei lavori messo in piedi. L’amministrazione ne verificherà il rispetto: ci sono scadenze specifiche. Altrimenti il Comune ha da una parte tutti gli strumenti legali da utilizzare per rivalersi, dall’altra appronterebbe tutti gli strumenti amministrativi necessari per il completamento dei lavori".

"Sulle indiscrezioni e voci sull’eventuale cessione della società ribadisco, come detto anche dal sindaco, che il Comune debba muoversi entro precisi limiti, pur consapevole di come il Siena sia patrimonio della comunità. L’amministrazione continuerà a monitorare la situazione".

Angela Gorellini