Robur all’assalto. Ancona nel mirino Pagliuca ordina: "Lottiamo insieme"

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di Angela Gorellini

"Lottiamo e giochiamo tutti insieme, per tutto il campo, per tutto il tempo". Ha scelto questo ‘slogan’ l’allenatore Pagliuca (nella foto) per presentare la sfida di Ancona.

"Dopo tanto lavoro finalmente iniziamo – afferma il mister –. Sono contento dei ragazzi che ho a disposizione, per come si applicano e per il loro valore. Sono soddisfatto del lavoro del direttore e del presidente: la rosa è omogenea e molto equilibrata, mediamente giovane, secondo la filosofia della società di mettere dentro calciatori di prospettiva. Ci sono due giocatori per ruolo, cosa che crea la giusta competizione e mette me in difficoltà nelle scelte anche se l’idea di formazione ce l’ho ben chiara". "Il gruppo dà tutto se stesso in ogni allenamento – aggiunge –: basta fare un salto all’Acquacalda per capire quanto sia grande il suo senso di appartenenza. Anche a seguito delle parole del direttore, i ragazzi si sono assunti le proprie responsabilità, in particolare i più navigati, Lanni, il capitano, Paloschi, Crescenzi, Favalli. Una presa di coscienza che è anche mia e del mio staff, nei confronti di questa piazza che dobbiamo e vogliamo ricompattare. Vogliamo riportare gente allo stadio. Più grande è il sogno, più è difficile raggiungerlo, più impegnativo è il lavoro. Stasera, anche chi non potrà esserci dovrà soffiare forte: tutti insieme dovremo lottare con il pensiero di onorare la maglia". Questi i presupposti con cui il Siena scenderà in campo al Del Conero. "Si tratta di una partita importante – spiega Pagliuca – per la nostra crescita. Il rettangolo verde dovrà evidenziare le qualità individuali, la volontà di ognuno di mettersi a disposizione del compagno, l’organizzazione e principalmente, ciò che valorizza tutte queste componenti, l’essenza del calcio, la voglia di vincere i duelli, di andare addosso all’avversario, di combattere".

"La squadra dovrà essere equilibrata e concentrata – prosegue – e determinata al punto giusto, ché anche troppo non va bene. L’Ancona, dopo il settimo posto dell’anno scorso, ha cambiato tanto per migliorarsi. Dovremo essere pronti ad affrontare ogni situazione e ogni difficoltà: è lì che vengono fuori i valori morali e tecnici".

In campo dal 1’ Paloschi e Meli. "Alberto sta completando il suo processo di crescita sia fisico che mentale, ha una grande forza, una grande fame di tornare quello che è stato. Marco ha fatto un grande precampionato, è cresciuto parecchio e si merita il posto: farà una grande partita e una grande annata, è un giocatore di qualità e un ragazzo splendido". Ardemagni, invece, è fuori rosa. "Una decisione condivisa dal presidente, dal direttore e dal sottoscritto – commenta Pagliuca –. Metteremo Matteo in condizione di allenarsi il meglio possibile. A livello umano sono cose che dispiacciono".

"Voglio fare, a nome mio, della squadra e della società - chiude poi il mister -, le condoglianze a Lucrezia, del settore femminile. Le è successo un tragico evento, le siamo vicini".