Come la Robur anche il Pordenone, che comunque domani debutterà ai play off, rischia seriamente di non iscriversi al campionato di C. Nelle scorse ore il procuratore della Repubblica Raffaele Tito ha presentato istanza di fallimento per il club, affermando che la situazione debitoria è tale che "anche con in caso di promozione in B, le cose non cambierebbero". Si parla di una perdita di 6,75 milioni nel bilancio 2022; di un patrimonio netto con un passivo di 1,3 milioni; di un debito col Fisco di 7,6 milioni (rateizzati fino al 2027). "La società sta completando un piano di ristrutturazione che potrà consentirle di superare una situazione di difficoltà temporanea e garantire – la riposta del club in una nota –, sia con il mantenimento della categoria che con la possibile promozione, la continuità del progetto sportivo".
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