GUIDO DE LEO
Sport

Nuova stagione: ecco chi va e chi viene. Il Siena Fc deve affilare gli artigli

Mancano ancora diverse settimane alla compilazione dei nove gironi di serie D, ma iniziano a farsi strada le prime ipotesi...

Mancano ancora diverse settimane alla compilazione dei nove gironi di serie D, ma iniziano a farsi strada le prime ipotesi...

Mancano ancora diverse settimane alla compilazione dei nove gironi di serie D, ma iniziano a farsi strada le prime ipotesi...

Mancano ancora diverse settimane alla compilazione dei nove gironi di serie D, ma iniziano a farsi strada le prime ipotesi di quella che potrebbe essere l’ultima stagione con nove raggruppamenti. L’ipotesi ventilata da molti addetti ai lavori infatti riguarda un cambio di format per la stagione 26/27 con otto gironi ma comunque nove promozioni. L’ultima infatti arriverebbe dai playoff, che quindi tornerebbero ad avere un senso, come funziona già in serie C. Tornando all’attualità la sensazione è che il girone E, quello di Robur e Poggibonsi, potrebbe non discostarsi molto da quello della stagione appena conclusa al netto di promozioni e retrocessioni ovviamente. Partendo dalle toscane, da sempre il gruppo più numeroso, non ci sarà più logicamente la schiacciasassi Livorno, tornata nei professionisti dopo quattro anni. Il ruolo di grande favorita potrebbe quindi passare al Grosseto, specie se i maremmani punteranno su mister Indiani che appena finirà la stagione in amaranto scioglierà le riserve ufficializzando se intende restare o meno a Livorno come da contratto. Se il plurivittorioso tecnico di Certaldo resterà a Livorno, Grosseto potrebbero propendere, una volta abbandonata la pista Aglietti, per Brando che è stato a lungo in ballottaggio con Bellazzini per la panchina bianconera. Non ci saranno più, per motivi opposti, neanche Figline, Sangiovannese e Follonica Gavorrano (al netto di qualche improbabile chance di ripescaggio): al loro posto di toscane al momento c’è solo il Sansepolcro (anche se calcisticamente è considerata una umbra), mentre bisognerà attendere stasera per scoprire se Sestese e Mazzola riusciranno ad andare a giocarsi le finali per la D ribaltando i ko delle sfide di andata contro Cannara e Castelnuovo Vomano. Seravezza, San Donato Tavarnelle, Ghiviborgo (probabilmente con la denominazione Viareggio a cui sta cedendo il titolo) e le neo promosse Scandicci e Camaiore sono le altre toscane del girone che vedrà tre (o quattro col Cannara) formazioni umbre, ossia Foligno, Orvietana e Trestina, e due laziali (Flaminia e Ostiamare). Da capire se il posto della retrocessa Fezzanese (unica ligure) sarà preso dai corregionali del Sestri Levante. In quel caso il Siena, ammesso che confermi le ambizioni di primato sbandierate dalla proprietà svedese, dovrebbe guardarsi da un ulteriore candidato alla promozione. Guido De Leo

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