Motocross Il 17enne Pellegrini brucia le tappe

Il giovane Alessandro Pellegrini, studente di aeronautica, si distingue come pilota di motocross, ottenendo un importante terzo posto al campionato toscano. Con il supporto della madre e del team Cross Team S.Rita, si prepara a migliorare le sua abilità in pista.

Motocross Il 17enne Pellegrini brucia le tappe

Motocross Il 17enne Pellegrini brucia le tappe

C’è una parola nel destino di Alessandro Pellegrini (nella foto) ed è "pilota". Mentre infatti il diciassettenne di Montepulciano frequenta il quarto anno dell’istituto tecnico aeronautico di Arezzo (e progetta, dopo il diploma, di proseguire gli studi per ottenere il brevetto di volo), il pilota già lo fa davvero, in sella ad una Yamaha YZ 250 F da motocross. E in occasione della prima prova del campionato toscano, disputata domenica scorsa nel pisano, a Ponte a Egola, ha colto un importantissimo piazzamento, salendo sul terzo gradino del podio della categoria Challenge MX2, secondo tra i concorrenti della regione. Alessandro, fisico possente ma agile, formato anche dal karate, che ha praticato da bambino, è arrivato tardi al motocross, per l’opposizione della mamma Claudia, che ora invece lo segue assiduamente ed è la sua prima "consigliera". "Meglio in pista che non vederlo scorrazzare per i campi, poco più che bambino e inseguito vanamente dalle nonne, in sella alla moto, una 250, che aveva trovato nel garage di famiglia" dice Claudia. Così, dopo un paio di stagioni di necessario apprendistato, sotto la guida dell’umbro Fausto Pelosi, ex-campione iridato delle forze dell’ordine, nel 2023 è arrivato il debutto nelle competizioni. "Purtroppo, a causa della frattura della clavicola sinistra, riportata in allenamento, sono stato fermo diversi mesi – racconta Alessandro – e comunque ho concluso il toscano al settimo posto". Di lui si è però accorto il Cross Team S.Rita che a Cinigiano, proprio al confine tra Siena e la Maremma, gestisce l’omonima pista e che lo ha chiamato a far parte della propria scuderia. Alessandro, che nel frattempo si è rivolto ad un maestro di grande prestigio come il tre volte campione del mondo Chicco Chiodi, ha immediatamente ripagato la fiducia ricevuta con l’ottimo risultato colto nell’apertura del regionale. Ammirato per lo stile di guida pulito ed allo stesso tempo efficace, riconosce i suoi punti deboli: "sono emotivo, sento molto la gara, in allenamento vado molto meglio, e devo migliorare le partenze: sto lavorando su entrambi gli aspetti".

Diego Mancuso

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