REDAZIONE SIENA

Michele Corbini, collezionista di passione "Possiedo 270 maglie raccolte in 25 anni"

La maglia nel calcio, ma più in genere nel mondo dello sport, rappresenta da sempre un simbolo di attaccamento e di passione nei confronti dei propri colori. A Siena ci ha pensato Michele Corbini (nella foto) a raccogliere, in un’incredibile collezione, le maglie della Robur dagli anni ’70 ad oggi. Si tratta di una raccolta veramente unica: "Sono circa 270 – racconta Michele e questo è il risultato di 25 anni di continua ricerca effettuata con le strategie più diverse: oltre ad Internet, infatti, ho contattato nel tempo anche diversi ex giocatori bianconeri ed altri tifosi del Siena". La prima maglia?

"E’ come il primo amore e quindi non si scorda mai. Fu il dottor Andrea Causarano che nel 1996 a fine stagione mi regalò la maglia numero 13 di quell’anno. Già da tempo cercavo di procurarmi qualche maglia bianconera, ma allora non era facile. Quella prima maglia per me era un sogno che si realizzava…".

La maglia a cui tieni di più?

"Sono due: una è quella che mi ha regalato Paolo Tognarelli della stagione 1980-’81 e l’altra è quella di Franco De Falco indossata nella partita decisiva per la promozione nel 1990 contro la Massese". Hai altri cimeli relativi alla Robur?

"Da buon tifoso, tutto quello che riguarda il Siena mi interessa. Ho antichi distintivi e medaglie di inizio Novecento, tanti gagliardetti, vecchie tessere societarie, biglietti dello stadio fin dagli anni ’40 e tutte le pubblicazioni edite nel tempo".

La ricerca non ha mai fine…

"E’ proprio così. A tal proposito invito tutti coloro che possano avere materiale inerente alla Robur a contattarmi: mi possono trovare al Chicchero in via Vittorio Emanuele dove ho anche una piccola esposizione permanente di maglie".

Giuseppe Stefanachi