Marocco saluta la Robur, Porciatti è pronto

Il club bianconero così porta a termine gli obiettivi di mercato. Resta ancora da trovare una soluzione per Ardemagni

Migration

Anche Mattia Marocco ha salutato la Robur: il club bianconero e il giovane portiere hanno trovato l’accordo per la risoluzione del contratto. Un’intesa auspicata anche dal direttore Ernesto Salvini "per il bene del ragazzo" che avrà adesso la possibilità di trovare una nuova sistemazione per poter giocare con continuità. Qua a Siena avrebbe fatto il terzo, dietro a Lanni e a Manni, e per la seconda stagione consecutiva non avrebbe quindi avuto la possibilità di indossare i guantoni. A salire in prima squadra dalle giovanili, qualora ce ne fosse la necessità, sarà allora il 2007 Filippo Porciatti. La Robur, quindi, ha portato a termine gli obiettivi di mercato che si era prefissato, sia in entrata che in uscita: il solo Ardemagni, pur non rientrando nel progetto (è fuori lista) è rimasto, ma non è escluso che nelle prossime settimane anche per l’attaccante possa essere trovata una soluzione.

Ricapitolando, quindi, sono 26 i bianconeri che ieri hanno scelto il numero di maglia (vedi altro pezzo). Risolti i contratti con Terzi, Caccavallo, Sare, Cervoni e, come detto, Marocco (Darini è stato invece girato alla Casertana in serie D), dalla passata stagione sono rimasti Lanni, Mora, Crescenzi, Farcas, Favalli, Meli, Bianchi e Paloschi, mentre Disanto è l’unico giocatore a cui è stato rinnovato il contratto in scadenza lo scorso giugno. A loro si sono aggiunti i nuovi, uomini di cui Salvini si è assunto la paternità, uomini in cui il direttore nutre la massima fiducia. Ragazzi mediamente giovani, ma con tutta una carriera davanti. Per la porta, vice di Lanni, è arrivato Manni (2000). In difesa i volti nuovi sono quelli di Rizzitelli (2000), Raimo (1999), Riccardi (1996), Silvestri (1993), Franco (2002) e De Santis (2003). A centrocampo sono stati ingaggiati Buglio (1998), Collodel (1998), Frediani (1994), Picchi (1997), Castorani (1999), Leone (2001) e Belloni (1994). Per quanto riguarda invece l’attacco, fanno parte del pacchetto le new entry Arras (1998) e De Paoli (1999). La nuova Robur – nuovo è anche il tecnico Guido Pagliuca – è insomma una squadra tutta da scoprire: a lei il compito di far tornare a divertire i tifosi, in una stagione che vuole tracciare un solco profondo con il passato.