Ergin Ataman fa parte di diritto nella storia della Mens Sana. Il coach turco è stato infatti il protagonista del trionfo in Coppa Saporta nel 2002 in una storica finale a Lione contro il Pamesa Valencia. "A Siena ho passato due anni incredibili con il primo trofeo internazionale della Mens Sana. Avevamo costruito con un budget di medio livello una ottima squadra composta da giocatori di grande carattere e personalità come Gorenc, Topic, Tolbert, Chiacig, Stefanov. Un team trascinato dalla passione della gente, che si seguì in massa a Lione per quella finale storica. Per me è stato uno dei giorni più importanti della mia carriera. Un momento bellissimo, anche a distanza di anni lo ricordo con grande emozione".
Così il tecnico turco, che allena ancora ad altissimi livelli, in una videochat sulla pagina facebook della Mens Sana Basketball Academy. "Ero molto giovane quando arrivai a Siena – prosegue Ataman, oggi allenatore nella sua Istanbul dell’Anadolu Efes – avevo appena 35 anni e per la prima volta andavo ad allenare fuori dalla Turchia. Ma avevo già fatto una Final4 di Eurolega con l’Efes Pilsen due anni prima. L’opportunità della Mens Sana fu bellissima e puntavo a restare a grandi livelli internazionali, magari stavolta riuscendo ad alzare un trofeo. Ho avvertito fiducia e sinergia nell’ambiente, era il primo anno in cui Siena giocava per grandi obbiettivi. Vincere la Saporta, che era la seconda Coppa Europea più importante, dette a tutti una grande gioia". Nell’esperienza di Ataman alla Mens Sana anche la Final4 di Eurolega di Barcellona, l’anno successivo, alla prima partecipazione dei biancoverdi nel massimo palcoscenico continentale. "Arrivare alla Final4 era un sogno. Avremmo voluto centrare la finale, ma fummo sfortunati. Il legame con Siena non era solo campo però. Assistetti al Palio appena arrivato e capii ben presto la passione dei senesi. Il mio sogno è tornare un giorno ad allenare la Mens Sana". Mai dire mai.
g.d.l.