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Lanni: "Non vediamo l’ora di ricominciare"

L’esperto portiere si mette il passato alle spalle: "Speriamo in un campionato più normale. Nessuna pressione, c’è solo voglia di far bene"

Ivan Lanni, una delle poche note liete della scorsa stagione, ieri si è sottoposto alle rituali visite mediche. L’ex portiere di Ascoli e Novara, confermatissimo anche dalla nuova proprietà, ha parlato subito dopo aver effettuato i test. "Le visite sono andate bene – ha detto l’estremo difensore ciociaro – finalmente dopo diversi mesi lontano dal campo possiamo ricominciare. C’è tanta voglia, non lo nascondo. Non vediamo l’ora di conoscere i giocatori nuovi e soprattutto l’allenatore, con cui parlerò nelle prossime ore". L’obbiettivo principale della prossima stagione, ormai alle porte, è quello di ‘normalizzare’ le cose, dopo un campionato a tratti surreali tra cambi in panchina e dietro la scrivania.

"Speriamo tutti che questo possa essere un campionato decisamente più normale, anche se comunque è presto per parlare di obiettivi. Vediamo prima che squadra viene fuori e cerchiamo di conoscerci al meglio e capire le idee del nuovo allenatore. Da quello che leggo arriveranno diversi giocatori nuovi, ma posso dire che saranno accolti molto bene". Lanni, così come Bianchi, Paloschi, Ardemagni, Favalli e Crecenzi è sicuramente uno dei giocatori più esperti del gruppo.

"Sì, sento questa responsabilità. Ma è una cosa che viene naturale. Pressione non ce n’è, solo voglia di fare bene. Il cambio di proprietà? Non eravamo informati, apprendevamo quello che succedeva attraverso le notizie che uscivano. Per quanto abbiamo letto mi pare sia stata una trattativa relativamente veloce. Siamo contenti di come sia andata a finire, speriamo che possa rappresentare una svolta positiva".

Infine sul rapporto con il direttore Salvini, che lo ha confermato immediatamente. "Abbiamo parlato pochi giorni dopo che era entrato in carica – ha concluso Lanni – e mi ha confermato la volontà di trattenermi. Fa sempre piacere ricevere attestati di stima così".

Guido De Leo