
Mentre la Siena bianconera, ieri, si è commossa riguardando le immagini della storica promozione della Robur in Serie A, l’attuale...
Mentre la Siena bianconera, ieri, si è commossa riguardando le immagini della storica promozione della Robur in Serie A, l’attuale dirigenza è al lavoro per gettare le basi della nuova stagione, la Serie D 2025/2026. Una categoria, la quarta, ritrovata dopo la caduta in Eccellenza e la pronta risalita e che la nuova proprietà svedese, per voce del presidente Bodin e del direttore sportivo Simone Guerri, vuole lasciarsi alle spalle nel più breve tempo possibile. Stabilito che il ritiro si terrà in terra senese e che il quarter generale sarà di nuovo l’Acquacalda, benché la società si stia guardando intorno per trovare un’alternativa, la certezza, stando alle dichiarazioni dello stesso Guerri è che il prossimo campionato vedrà all’opera una Robur più giovane, rispetto a quella protagonista nell’ultimo torneo. Faranno quindi parte della rosa, in pianta stabile, cinque-sei elementi della Juniores: già ‘precettati’ i 2007 Calamai e Rogani, nell’orbita dei ‘grandi’ anche nella scorsa annata, con tanto di esordio, dovrebbe far parte dell’organico bianconero anche Santino Lapadatovic che, finalmente, verrebbe da dire, in estate diventerà maggiorenne (è nato il 10 luglio 2007). Lo svedese, terzino destro, di cui gli addetti ai lavori parlano bene, è sbarcato sulle lastre lo scorso gennaio ma, in quanto minorenne, non è stato possibile, da parte della società tesserarlo. I mesi trascorsi sulle lastre gli sono comunque serviti per prendere confidenza con il calcio italiano e farsi trovare pronto ai nastri di partenza il prossimo campionato (ricordiamo che, nella stagione 2025/2026, dovranno giocare obbligatoriamente un 2005, un 2006 e un 2007). In ogni caso il nodo da sciogliere, al momento, è quello per il nuovo allenatore. Con Maccarone che potrebbe entrare a far parte dello staff di Roberto Mancini e Gill Voria che potrebbe tornare al settore giovanile, dopo le quattro partite in cui è stato chiamato a guidare la prima squadra (il condizionale è comunque d’obbligo), tra i profili accostati alla Robur rimangono quelli di Brando (che sembra interessare anche al Grosseto qualora al Grifone arrivasse un ‘no’ da Indiani e Aglietti) e Bellazzini, giovane emergenze su cui è piombato l’interesse di diverse squadre tra cui, sembra, anche la Pianese. Nei giorni scorsi si è parlato anche di Magi.
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