
Dopo quasi due mesi di attesa dall’addio di Paolo Betti la Mens Sana sembra vicina alla fatidica fumata bianca per...
Dopo quasi due mesi di attesa dall’addio di Paolo Betti la Mens Sana sembra vicina alla fatidica fumata bianca per quanto riguarda il nome di chi prenderà il posto del tecnico di Castelfiorentino sulla panchina biancoverde. Il cerchio sembra essersi finalmente stretto dopo settimane di voci e smentite, vedi Marchini e Griccioli, o trattative quasi del tutto sfumate come quella di Bassi, visto a Chiusi per un triennio importante e poi da assistente a Tortona. Il coach ex San Giobbe infatti sembra in procinto di firmare per la neo promossa in A2 Roseto degli Abruzzi. Resta in piedi la suggestione legata al grande ex (di settore giovanile e prima squadra) Campanella, che però difficilmente sembra pronto ad accettare la B Interregionale dopo aver fatto bene, spesso anche benissimo, in B Nazionale e in A2 e di Ansaloni, le cui quotazioni sono in rialzo da ieri. Il coach, che in passato ha sfidato la Mens Sana quando guidava i laziali di Ferentino, è arrivato ad un contatto approfondito col direttore generale Caliani ma prima della firma potrebbe dover ancora valutare altre situazioni per tornare in panchina dopo anni di settori giovanili di club della massima serie. In ogni in caso l’identikit è finalmente chiaro: si tratta di allenatori con esperienza importante a livelli più alti con i quali poter intraprendere un discorso più ampio e duraturo nel tempo. Un famoso ‘progetto pluriennale’ quindi che presuppone l’ingresso nel panel degli sponsor di almeno un altro partner di livello. Potrebbe cambiare anche almeno una parte dello staff con l’ex giocatore biancoverde Stefano Vidili che entrerebbe in qualità di assistente allenatore della prima squadra. Dopo l’ufficialità del coach dovrebbero arrivare a cascata quelle di addii e conferme, partendo da chi sembra più vicino al rinnovo ovvero Pannini e Prosek. L’ex mensanino Puccioni intanto sale in B Interregionale visto che ha firmato con Spezia a distanza di un anno dalla fine del contratto con la Mens Sana e dopo una buona annata in C a Livorno. Quella che attende la Note di Siena sarà una stagione difficile e lunga tra l’altro. Certo infatti il cambio di formula dell’intera quarta serie del basket nazionale. Si torna infatti all’antico: le 96 squadre partecipanti alla B Interregionale saranno suddivise in sei gironi da 16 ciascuno con una regular season (andata e ritorno) per complessive 30 partite. Le prime otto classificate avranno accesso al playoff; l’ultima classificata scenderà direttamente in serie C Unica mentre le classificate dal 12° al 15° posto disputeranno il playout per definire la seconda retrocessa.
Guido De Leo
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