La cena I bianconeri festeggiano nel Nicchio

Continuano gli appuntamenti nelle Contrade, tra la visita al museo e l’appuntamento conviviale

La cena I bianconeri festeggiano nel Nicchio

La cena I bianconeri festeggiano nel Nicchio

È stata il Nicchio la prima Contrada ad aver ospitato la Robur dopo la matematica conquista della Serie D. Una vittoriosa delegazione bianconera, mister Magrini in testa, è stata ospite dei Pispini, martedì sera: a fare ‘gli onori di casa’ il portiere nicchiaiolo Filippo Siliberto. Alla Pania, quindi, è andata in scena la nuova tappa del tour del Siena Fc nei diciassette rioni, tradizione ripresa dopo l’interruzione degli ultimi anni: un altro significativo segnale di rinascita e di riavvicinamento, dopo il periodo più buio della storia del calcio senese.

I giocatori e lo staff hanno avuto modo di visitare la chiesa e il museo del Nicchio, attraverso una visita guidata, per poi concludere con la cena di rito insieme ai contradaioli e ai tifosi presenti. Durante la serata il classico scambio dei doni tra Contrada e Robur.

La società bianconera ha come al solito ringraziato la Contrada del Nicchio per l’ospitalità, "l’onorando priore Davide Losi, il presidente di società Marco Meini e tutte le persone presenti che hanno contribuito alla realizzazione di una serata all’insegna dei colori bianconeri e del mondo contradaiolo".

Le cene della Robur, ormai vittoriosa nel campionato di Eccellenza ma sempre impegnata fino al termine del campionato, proseguiranno nelle prossime settimane nelle Contrade.

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