Il portiere Melgrati è stato protagonista allo stadio Manuzzi

Sì, sono una giostra i play off, una lotteria dove a vincere non è sempre il più forte. Lo sa bene il Cesena che ha dovuto salutare la Serie B in semifinale: a strappare il pass per l’ultimo atto degli spareggi il Lecco, entrato nella griglia da sfavorito e oggi a un passo dal sogno, con il Foggia, vittorioso sul Pescara, nel mirino. In maglia bluceleste anche dei giocatori ex Robur: Cristian Bunino, Luca Scapuzzi (subentrati entrambi ed entrambi marcatori dal dischetto ai rigori) e il vero protagonista del Manuzzi, il portiere Riccardo Melgrati (in bianconero nella seconda parte della stagione 20182019, come vice di Nikita Contini al posto di Nardi, 2 presenze): l’estremo difensore non solo ha vinto il duello personale con la stellina Stiven Shpendi, ma ha anche ipnotizzato Mustacchio, regalando alla sua squadra una storica finale. Per il Cesena, l’ultimo club rappresentante del girone B ai play off, un altro anno in Lega Pro (Toscano ha rassegnato le dimissioni, la scelta adesso, è della società): il raggruppamento, la prossima stagione (ci saranno anche Spal, Perugia, Arezzo…) si preannuncia davvero avvincente e competitivo, peccato che il Siena potrebbe non farne parte.

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