E’ il giorno della verità per i Leoni. Alle 16,30 il fischio d’avvio allo stadio Gino Bozzi di Firenze. Dall’esito degli odierni 90 minuti (oppure dei 120, in caso di parità nei tempi regolamentari) con la Fortis Juventus, dipenderanno le sorti dei giallorossi in una corsa alla promozione in serie D giunta all’ultimo, decisivo atto in sede neutra. Sul campo di gioco in sintetico delle Due Strade, la formazione allenata da Stefano Calderini deve "dimenticare" di aver tenuto un rendimento da autentica leader nel bimestre del torneo, perché adesso è in programma una partita a sé e del tutto staccata dai riscontri del campionato. E in un match unico, è noto, qualsiasi scenario sembra in grado maturare. Nel Poggibonsi, riguardo alle ipotesi di schieramento, rientra Bianchi dal turno di squalifica. Anche gli altri effettivi, reduci da alcune lievi problematiche, dovrebbero essere a disposizione del tecnico che si affida sulla carta a titolari di pregio e a interessanti alternative da utilizzare all’occorrenza nell’arco del confronto. Sempre considerando le potenzialità di un team mugellano capace di conquistare la finalissima a dispetto di ogni pronostico. "Ora è giusto conservare l’equilibrio e la serenità – spiega Calderini – senza che l’ansia abbia il sopravvento. Sappiamo dell’importanza della posta in palio per la città, per noi, per la società. E in più, potremo contare sul calore dei nostri sostenitori. Saranno in tanti a seguirci, in questo appuntamento determinante. Non c’è da aggiungere altro. Servirà soltanto, una volta sul rettangolo, far valere gli ingredienti che conosciamo. In situazioni del genere, inoltre, pure la fortuna può avere il suo peso sul verdetto. Proveremo a cercarla, durante la sfida". Dirigerà Bruno Spina di Barletta. Assistenti, Francesco Coco e Arli Veli di Pisa.
Paolo Bartalini