
Il Poggibonsi lavora per la successione di Jacopo Galbiati (nella foto) nella carica di direttore sportivo. Due-tre ipotesi – ma...
Il Poggibonsi lavora per la successione di Jacopo Galbiati (nella foto) nella carica di direttore sportivo. Due-tre ipotesi – ma i nomi, per adesso, top secret – sarebbero al vaglio del sodalizio presieduto da Giuseppe Vellini per colmare l’attuale "vuoto di potere" alla scrivania della sede di viale Marconi. Tutto alla luce della decisione di Galbiati di intraprendere un percorso professionale differente da quello avviato quattro anni or sono, all’indomani della conclusione, sempre con i Leoni, della carriera sul rettangolo. La destinazione, a quanto pare, sarà la realtà del Follonica Gavorrano. Colori appartenuti in verità a Galbiati già da calciatore, per l’esattezza prima della fusione e quindi al tempo del Gavorrano tra il 2009 e il 2012 in D e in Lega Pro. Non certo una divisione di strade capace di lasciare nell’indifferenza l’ambiente giallorosso, visto il legame anche di carattere umano tra Galbiati e Poggibonsi. Pure per tale ragione il Poggibonsi dovrà esaminare l’orizzonte con ponderazione, cercando di individuare un profilo capace di non far rimpiangere una "bandiera" di più di un’epoca, che a Poggibonsi tra l’altro disputò la "gara dell’addio" al clima del campo di gioco in occasione un match nel 2021 con la partecipazione di tanti amici e compagni di squadra di più periodi agonistici. Scelte da compiere, quindi, nel delicato capitolo, da parte di un Poggibonsi pronto a procedere passo dopo passo per priorità. Cominciando dunque dalla figura del direttore sportivo per poi arrivare a tenere in considerazione le varie opzioni a proposito dell’allenatore: un’eventuale prosecuzione del Poggibonsi a braccetto con Francesco Baiano, in carica dal mese di marzo, oppure formulare ipotesi diverse per il ruolo su una panchina che mai era apparsa in discussione nei programmi estivi della società nell’ultimo lustro. Ovvero, quando mister Calderini (oggi in lizza per il timone di un altro club dei dilettanti nazionali) si trovava sempre in cima alla lista dei confermati secondo i piani della dirigenza del Poggibonsi orientati a valorizzare il lavoro del comparto tecnico. Ora la sensazione generale - e la nuova sistemazione di Galbiati appare come una prova - è quella della conclusione di un ciclo, ma anche in presenza di annunciati cambiamenti non può mancare un’impronta di continuità, si parli della composizione dello staff, del team degli addetti ai lavori e dei componenti della rosa per i dilettanti nazionali edizione 2025-2026.
Paolo Bartalini
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