
Pallone
Gabriele Di Paola, nell’arco della stagione, si è tolto anche la soddisfazione di segnare un gol, alla Sangiovannese. "Sì, me la sono tolta – ha sorriso il terzino –, ma fuori casa e con la trasferta vietata ai tifosi. E’ stata quindi una gioia a metà: ho esultato con la squadra, ma andare sotto la Curva sarebbe stata un’altra cosa. Magari, se ci sarò, il prossimo anno ci riproverò". ‘Se ci sarò’, le parole del terzino: se la sua volontà è quella di rimanere, difficile ipotizzare che la Robur decida di privarsene. Ha, tra l’altro, un altro anno di contratto (e sarà ancora quota). "Certo, io spero di rimanere – ha affermato Di Paola –. Devo ancora parlare con la società, ma nel caso di disponibilità rispondo positivamente. Per me è un onore vestire la maglia bianconera. Per un senese è sempre diverso indossarla". "Come sarebbe il secondo anno in bianconero – ha detto al Fol –? Non so, forse potrebbero esserci maggiori responsabilità. Il primo anno non mi conoscevano, non c’erano grandi aspettative su di me, adesso magari c’è un po’ di pressione in più ma fa parte del gioco ed è bello così".
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