
Tra le conferme che stanno prendendo consistenza nella rosa del Poggibonsi, occorre rilevare anche la conclusione di un legame. Anzi, nel caso di Alessandro De Vitis (foto) siamo in presenza di una bandiera che deve adesso trovare un’altra sistemazione. Si dividono dunque le strade fra il sodalizio di viale Marconi e il difensore centrale della classe 1994: la società, attraverso una nota, ha spiegato che Alessandro De Vitis non farà parte dell’organico della prima squadra del 2022-2023. Non un cambio di maglia uguale o simile, forse, a tanti altri. De Vitis porta infatti con sé un patrimonio di 154 presenze, collezionate in tutte le categorie del Poggibonsi dal 2013-2014 (la stagione del suo esordio nei professionisti) in avanti: Lega Pro Seconda Divisione, serie D, Eccellenza - sua la fascia di capitano nel torneo vittorioso - e di nuovo i dilettanti nazionali nella scorsa annata agonistica. E giusto un anno fa, da portacolori del Poggibonsi, De Vitis ha coronato il sogno della laurea con il massimo dei voti e la lode, grazie alla discussione della tesi dedicata alle realtà calcistiche della Valdelsa. "Con Alessandro abbiamo raggiunto traguardi, siamo caduti e ci siamo rialzati, vivendo assieme la storia recente del Leone", evidenzia in maniera opportuna l’Us Poggibonsi, nel tributare a De Vitis ringraziamenti meritati, ai quali si unisce l’intero ambiente, a cominciare dai tifosi che hanno in visto in lui, nel tempo, uno dei pilastri di retroguardia a cui affidarsi nei periodi di difficoltà grazie alle doti aeree (fondamentali all’occorrenza, come De Vitis ha avuto modo di dimostrare) da sfruttare anche in zona gol. Gli aspetti tecnici e lo spessore umano racchiusi in un percorso che, seppure in campionati non consecutivi, ha fatto di De Vitis un piccolo simbolo per un universo giallorosso alle prese in certe circostanze con momenti difficili e in altre con splendide opportunità di riscatto. Situazioni capaci di maturare durante il percorso, come è avvenuto per esempio nell’arco del 2021-2022. Opportunità nuove sul rettangolo che potrebbero quindi presentarsi a breve, per una pedina dai numerosi diversi estimatori.
Paolo Bartalini