
Una serata partecipata, al Siena Club Fedelissimi, quella della consegna del Fedelissimo d’Oro ad Andrea Giusti e a Gabriele di Paola del premio come miglior giovane. Al fianco del portiere bianconero il suo allenatore, Giovanni Pascolini e il suo ‘vice’ Niccolò Stacchiotti. Presente alla cena anche l’attaccante Mauro Semprini, oltre al segretario Luigi Conte.
"La consegna del Fedelissimo d’Oro è diventata un appuntamento importante per il nostro club – le parole di Nicola Natili – e anche quest’anno vuole essere una serata di festa, perché premiati sono due giocatori che hanno disputato un grandissimo campionato. Nel corso della stagione c’è stato un lungo testa a testa tra i due e alla fine il Fedelissimo d’Oro è andato a Giusti per pochissimi centesimi. Per entrambi, comunque, un bel momento, pensando a chi ha ricevuto il riconoscimento in precedenza, da Vergassola a Chiesa, giocatori che hanno fatto la storia del Siena. Ma perché Andrea Giusti non ha fatto la storia del Siena? Ci siamo scordati lo scorso anno?"
"Il Fedelissimo d’Oro – chiude Natili – è un premio assegnato non per aggiustamenti o simpatie, ma in base ai voti presi dai giocatori durante l’anno sui principali quotidiani e dai voti arrivati a noi. E’ un conocorso vero".
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