
La LUISS Roma sconfigge Chiusi 92-66 al PalaTiziano, avanzando nel campionato cadetto. Prossima sfida contro Legnano.
LUISS ROMA 92CHIUSI 66
LUISS ROMA: Pugliatti 4, Rocchi 20, Villa 9, Fallucca 3, Pasqualin 12, Jovovic 6, Van Ounsem 12, Ferrara, Cucci 15, Salvioni 11. Allenatore Paccariè.CHIUSI: Criconia 3, Ceparano 9, Renzi 10, Longetti, Fall 5, Chapelli, Fazioli 3, Ius 3, Sacchettini, Gravaghi 8, Raffaelli 10, Rasio 15. Allenatore Zanco.Arbitri: Guarino, Lanciotti.Parziali: 17-16, 44-37, 74-42.
ROMA – La stagione della San Giobbe finisce al PalaTiziano di Roma. La Luiss si impone largamente (92-66) nella gara secca valevole per l’attribuzione della testa di serie numero sette: da domenica sfiderà Legnano, giunta seconda nel girone "nord" del campionato cadetto. Per i Bulls un ko amaro, in una serata che è durata venti minuti, non di più; dopo l’intervallo la squadra di coach Zanco è come se non fosse scesa in campo, annichilita dai frombolieri locali e incapace, offensivamente, di reggere l’urto contro una squadra con cui, nei due precedenti stagionali, era invece sempre arrivata a giocarsi la vittoria fino alla sirena finale.
Inizio equilibrato, Ceparano con la tripla firma il pareggio a quota 14. Le percentuali ai liberi non aiutano i Bulls a mantenere il vantaggio, la prima conclusione a segno dalla lunga distanza della formazione capitolina vale il 17-16 con cui si va al primo mini intervallo. Due bombe di Pasqualin aprono un parziale di 8-0 per i padroni di casa (25-17), l’imprecisione di Chiusi permette a Roma di scavare un solco anche maggiore (30-19), facendo leva anche sul buon lavoro a rimbalzo offensivo. Renzi e Raffaelli accorciano il gap (30-23). Villa realizza due triple consecutive (36-25), due canestri in fila di Rasio tengono i Bulls in linea di galleggiamento prima del riposo al quale si arriva con ben sedici tiri liberi tentati, a fronte dei quattro avversari, e oltre il 60% nelle conclusioni da due (10/16).
Al rientro tramortente parziale di 8-0 per la Luiss: il tabellone dice 52-37, coach Zanco è costretto al timeout di emergenza, da cui però i Bulls escono con un brutto possesso offensivo. Jovovic e Cucci a segno da tre punti, il parziale sale a 16-0 per un 60-37 che suona di sentenza. Renzi infila il primo canestro della ripresa a buoi ampiamenti scappati dalla stalla, tanto che Roma piazza un altro 9-0, per un complessivo 25-2 (69-39 sul tabellone) che la dice lunga sullo stato emotivo delle due squadre. Una va in scioltezza, l’altra ha di fatto abbandonato la contesa; il parziale di 8-0 per i Bulls con cui si apre il quarto periodo è solo un guizzo che rende momentaneamente meno avvilente il divario in una serata che ormai ha preso la piega sbagliata.
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