Emma Villas, un anno di alti e bassi Adesso c’è una salvezza da centrare

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Per la Emma Villas Aubay il 2022 è stato un anno sulle montagne russe, con un avvio pessimo, uno scatto perentorio tra febbraio e marzo con conseguente salvezza, l’ammissione in Superlega, quindi le enormi difficoltà nel massimo campionato. L’anno era iniziato male, con la sconfitta di Motta di Livenza, un 3-1 piuttosto netto, specialmente nel quarto set dominato dai padroni di casa. Poi il 3-0 rimediato a Bergamo e quello casalingo con Santa Croce, nel recupero della sfida non giocata a dicembre. Il Covid si faceva sentire spesso; la sfida con Reggio del 9 gennaio era slittata di un mese e mezzo, anche quella successiva con Lagonegro slittò per lo stesso motivo. La Emma Villas tornò in campo il 6 febbraio con Ortona perdendo per 3-1, quindi incassò altre due sconfitte: al tiebreak a Lagonegro, in quattro set a Brescia. La salvezza sembrava davvero un miraggio il 23 febbraio, giorno del recupero con Reggio Emilia, quando Cantagalli e compagni erano avanti due set a zero; poi la rimonta e altre quattro vittorie in fila, prima con Porto Viro (3-0), poi a Castellana Grotte (3-1), quindi con Mondovì (3-0), infine con Cuneo (3-2). Undici punti che spalancarono la possibilità di conquistare un posto nei playoff, svanita con la sconfitta interna con Cantù. C’era da riconquistare la salvezza, lo si fece vincendo autorevolmente in tre set a Santa Croce. Tutti in vacanza il 3 aprile, pensando di dover affrontare l’A2, salvo poi esplorare la possibilità di prendere il posto di Reggio Emilia, priva dei requisiti per fare la Superlega. Possibilità concretizzata a metà giugno. Smantellata la squadra già costruita per l’A2, se ne approntava un’altra per il piano superiore. Con un’altra partenza difficile (0-4), lo squillo di Cisterna il 30 ottobre . Altri quattro ko in fila, l’ultimo dei quali costa il posto a Montagnani, quindi la vittoria con Monza, poi altri trestop con Trento, Civitanova e Perugia. In totale, nel 2022, il bilancio è di 8 vittorie e 18 sconfitte, 36 set vinti e 71 persi.

Stefano Salvadori