REDAZIONE SIENA

Emma Villas in partenza per Taranto Bisogno: "Vedo le giuste motivazioni"

Emma Villas in partenza per Taranto Bisogno: "Vedo le giuste motivazioni"

Alla vigilia della partenza per Taranto, dove domani si gioca una sfida fondamentale, il presidente Giammarco Bisogno (nella foto) ha seguito da bordo campo l’allenamento della squadra. "Penso che la squadra abbia le motivazioni necessarie per giocare la partita dell’anno – ha detto –. Un risultato positivo sarebbe un passo avanti notevole verso la salvezza. Dal punto di vista motivazionale non c’è da dire tutto, la maggior parte dei nostri giocatori ha già vissuto partite di questa intensità emotiva e non può non affrontarle al massimo. Dal punto di vista fisico rientra Bartman, Pereyra ha avuto qualche problemino ma la squadra è al completo, questo è motivo di grande serenità. Sarà una partita dove anche la panchina conterà. Servirà la capacità di capire l’attimo e su questo Pelillo ha dimostrato di essere molto bravo".

Sullo stop di domenica scorsa che ha costretto al rinvio della gara con Civitanova: "Ringrazio l’amministrazione, in particolar modo il sindaco per la sensibilità dimostrata. Non credo che mancherà il ritmo partita, i nostri giocatori sono esperti, non è aver saltato una domenica che può influire sulla qualità del rendimento". Sul big match di domani: "Bisogna essere cauti – ha aggiunto Bisogno –, entrare in campo concentrati, non farsi intimorire da un ambiente che sicuramente sarà molto caldo. Ci sarà molto pubblico, caldo e sportivo, noi dovremo essere bravi ad approfittare di eventuali momenti in cui loro caleranno". Come sottolineato anche dal presidente, ci sono delle piccole incertezze sulle condizioni di Bartman e Pereyra. Il polacco ha recuperato dal problema al polpaccio accusato contro Padova e che lo aveva tenuto fuori contro Modena, ma non è ancora al cento per cento della condizione. Pure Pereyra ha un problema fisico e ha svolto del lavoro differenziato negli ultimi giorni, tanto che Pelillo nel sei contro sei ha provato pure la soluzione con tre martelli ricevitori.

Stefano Salvadori