In quattro giornate la Robur ha subìto solo una rete, ad Ancona: dietro non si passa. "Abbiamo fatto una partita attenta – ha detto nel post gara Luca Crescenzi (nella foto) –: sapevamo che avremmo trovato delle difficoltà, contro un’avversaria fisica e aggressiva, molto brava nelle ripartenze. Ma la fase difensiva ci è uscita bene, grazie all’applicazione di tutti i giocatori in campo. Dobbiamo continuare così, a stringere i denti tutti quanti. Il mister, poi, con la sua grinta, ci dà una mano a non avere cali di concentrazione".
"Non so se delle quattro questa è stata la mia miglior prova – ha aggiunto –, i risultati sono figli di tanti fattori, non solo della prestazione e dell’impegno. Ma è stata la partita più difficile. Non dimentichiamo che è stata la terza partita in una settimana, con poco tempo per recuperare; non siamo in Champions League e non abbiamo il fisico e la capacità di recupero di chi ci gioca". Crescenzi, arrivato a Siena a gennaio, nella seconda parte del campionato, si sta prendendo le sue rivincite. "Sono tornato con tanto entusiasmo – ha riavvolto il nastro il difensore –, sperando di trovare una situazione più tranquilla. Ma i primi mesi sono stati difficili, per me e per tutta la squadra. Ora la situazione è diversa e sono contento della scelta che ho fatto, il tempo la sta ripagando. E poi venivo da 4-5 mesi di inattività, dopo aver vinto il campionato con il Como. Non mi era mai successo, negli ultimi anni avevo inanellato una trentina di presenze a stagione. Anche altri ragazzi hanno accusato dei problemi fisici, dovuti probabilmente al sintetico. Eppure è lo tesso campo in cui ci prepariamo adesso: significa che la preparazione è adeguata. Dal ritiro ci stiamo allenando nella maniera giusta, con tanta applicazione. Tutti abbiamo fatto un passo indietro e ci siamo messi a disposizione. Il mister non trascura nulla e noi gli andiamo dietro".
Dove può arrivare questa Robur? "E’ presto per dirlo – ha chiuso Crescenzi –, ma se manteniamo questo atteggiamento e questa voglia sacrificio fino alla fine, sarà difficile per tutti batterci. Non dobbiamo pensare dove possiamo arrivare, visto anche che veniamo da un periodo difficile, ma goderci il momento coscienti che con queste caratteristiche possiamo fare male".
Angela Gorellini