Ciclismo, a Siena torna il Giro d'Italia

La corsa rosa manca da 35 anni nella Città del Palio

Il polacco Leck Piasecki primo nella crono del Giro d'Italia a Siena

Il polacco Leck Piasecki primo nella crono del Giro d'Italia a Siena

Siena, 20 gennaio 2021 – La “Città del Palio” si arricchisce in campo ciclistico. Dopo la grande giornata di sabato 6 marzo 2021 quando è in programma il doppio prestigioso evento delle Strade Bianche riservato alle Donne Elite ed ai professionisti, la RCS Sport, società organizzatrice delle due manifestazioni e del Giro d’Italia, porterà a Siena anche la corsa rosa (manca da ben 35 anni), almeno secondo le ultime voci. La conferma l’avremo in occasione della presentazione ufficiale del Giro prevista nel mese di gennaio, ma che slitterà alla prima settimana di febbraio forse il giorno quattro.

Il Giro d’Italia in programma dall’8 al 30 maggio partirà come è noto da Torino (tre tappe in Piemonte), quindi una in Lombardia e due in Emilia Romagna con arrivi a Sestola (12 maggio) e Riccione 24 ore dopo. Nella risalita dal sud, si parla di Foggia come località più a sud del Giro 2021, è confermata la frazione a cronometro individuale in Umbria, da Foligno a Perugia con partenza della successiva tappa dalla Toscana e da Siena. Il giorno previsto giovedì 20 maggio con partenza dalla città del palio ed arrivo a Bagno di Romagna dopo aver attraversato la Toscana con passaggio da Sesto Fiorentino in omaggio al centenario della nascita del leggendario Alfredo Martini, nato il 18 febbraio 1921. Un passaggio che interesserà anche Firenze e Calenzano, località di nascita di Martini nella zona della Corte del Molino. Venerdì 21 maggio è prevista invece la partenza da Ravenna e l’arrivo a Verona, con un’altra ricorrenza da onorare, e celebrare, i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

Ma torniamo a Siena per ricordare tutti i precedenti della “Città del Palio” con il Giro d’Italia. Per ritrovare l’ultima volta dobbiamo andare indietro di 35 anni esattamente al 23 maggio 1986, era la 69^ edizione che prese il via da Palermo e si concluse a Merano, vinta da Roberto Visentin della Carrera su Giuseppe Saronni e Francesco Moser staccati nella classifica finale di 1’02” e 2’14” da Visentin. La dodicesima tappa fu la Sinalunga-Siena di Km 46 a cronometro individuale con arrivo in Piazza del Campo. Vinse il polacco della Del Tongo di Arezzo, Lech Piasecki, con 7 secondi di vantaggio su Visentin e 30” su Saronni che era in maglia rosa che avrebbe perso a vantaggio di Visentin al termine della tappa di Foppolo.

Prima di quel 23 maggio 1986, il Giro d’Italia aveva fatto tappa a Siena in altre sei occasioni. La prima nel lontanissimo 1913, percorso Genova-Siena e vittoria di Eberardo Pavesi, poi nel 1929 (Orvieto-Siena), con successo di Mario Bianchi); nel 1948 (Viareggio-Siena, vinta da Adolfo Leoni sulla pista in terra battuta dello stadio Rastrello; nel 1952 (Montecatini-Siena), quando s’impose di Antonio Bevilacqua); nel 1957 (Roma-Siena) con il successo del velocista spagnolo Miguel Poblet, ancora sulla pista dello stadio e nel 1978 (Assisi-Siena di Km 145), con la volata vittoriosa sotto la Fortezza, di Francesco Moser nei confronti di Gavazzi e del belga De Vlaeminck.