La Robur soffre contro il Renate ma alla fine strappa il pari

A Meda la squadra di Colella va sotto ad inizio ripresa, pareggiando poi nel finale grazie al quarto gol di Bunino

Ghinassi è tornato titolare al centro della difesa

Ghinassi è tornato titolare al centro della difesa

Renate 1

Robur Siena 1

RENATE (4-3-3) Cincilla; Anghileri, Di Gennaro, Teso, Vannucci; Palma (33’st Galli), Pavan, Scaccabarozzi; Lavagnoli (17’st Mora), Marzeglia (35’st Florian), Napoli. A disposizione: Merelli, Mora, Schettino, Stefanelli, Graziano, Malgrati, Santi, Dragoni. Allenatore Foschi ROBUR SIENA (3-5-2) Moschin; Stankevicius, Ghinassi, Bord; D’Ambrosio (19’st Grillo), Castiglia (18’st Doninelli), Guerri, Vassallo, Iapichino; Marotta, Mendicino (24’st Bunino). A disposizione: Ivanov, Romagnoli, Rondanini, Bunino, Masullo, Saric, Filipovic. Allenatore Colella Arbitro Annaloro di Collegno (Scarica-Antonacci) Ammoniti: Teso, Mora, Pavan, Reti: 8’st Scaccabarozzi, 31’st Bunino. Recuperi: 1 e 3. Si salva dopo una prima di ora di gioco eufemisticamente scialba la Robur, che a Meda contro il Renate alla fine strappa un punto positivo che fa però più morale che classifica. Nel primo tempo i brianzoli iniziano meglio, pur senza essere pericolosissimi, crescendo però nel finale quando il regista Pavan da ottima posizione coglie il palo su azione d’angolo. Nella ripresa Renate avanti dopo otto minuti con un gran destro di Scaccabarozzi, bravo a fulminare Moschin ma agevolato dalla mancata chiusura su di lui dei bianconeri, oggi in tenuta rossa. Andando sotto, meritamente, la squadra di Colella, grande ex di giornata, ha una vampata d’orgoglio e cambia decisamente ritmo complici anche le sostituzioni del tecnico che sceglie Doninelli, Grillo e Bunino al posto di Castiglia, D’Ambrosio e Mendicino. Prima il Siena sfiora il pari con Stankevicius (colpo di testa su tiro dalla bandierina clamorosamente stoppato dalla schiena di Mendicino) poi con Iapichino, il migliore dei suoi, che centra la traversa. È il preludio al pari di Bunino, alla mezzora, su assist di Vassallo. Non succede molto di più nel finale. Per il Siena un buon punto specie pensando a come si era messa la sfida, ma il definitivo cambio di marcia dei bianconeri resta ancora un miraggio. Guido De Leo