Calcio Eccellenza Toscana. Asta Taverne, salvezza da ‘costruire’ in quattro partite. Il presidente Di Renzone: "Crediamo di potercela fare»

Il presidente dell'Asta Taverne, Lorenzo Di Renzone, affronta con determinazione le prossime sfide cruciali per la salvezza, nonostante gli ostacoli e gli infortuni che hanno caratterizzato la stagione.

Asta Taverne, salvezza da ‘costruire’ in quattro partite. Il presidente Di Renzone: "Crediamo di potercela fare"

Asta Taverne, salvezza da ‘costruire’ in quattro partite. Il presidente Di Renzone: "Crediamo di potercela fare"

Pontassieve, Scandicci, Rondinella, Colligiana: passerà da queste quattro partite la salvezza dell’Asta Taverne. "Ci speriamo – commenta il presidente arancioblù, Lorenzo Di Renzone (nella foto) –: è tutto l’anno che lavoriamo per centrare l’obiettivo, magari riuscendo a evitare i play out. Il campionato si è rivelato particolarmente difficile, livellato verso l’alto, ancora di più dopo l’inserimento del Siena. Siamo soddisfatti del nostro percorso, considerando anche che siamo una neopromossa: non è mai facile adattarsi a una nuova realtà, lo scotto un po’ lo paghi. E noi lo abbiamo pagato commettendo alcune ingenuità, qualche risultato potevamo gestirlo meglio. Ma abbiamo anche disputato delle ottime prestazioni, abbiamo fermato squadre di alta classifica, abbiamo giocato partite anche al di sopra delle nostre possibilità. Diciamo abbiamo fatto meglio con squadre che lasciano giocare, mentre abbiamo perso punti negli scontri diretti. Ma la cosa più importante è che ce l’abbiamo sempre messa tutta". "Nelle prossime partite dovremo fare più punti possibile – aggiunge il presidente –, non dovremo fallire, in particolare, le gare in casa con Pontassieve e Rondinella. Ma anche con lo Scandicci ci proveremo, per quanto sulla carta sia una sfida difficile. Con la Colligiana, poi, ci giocheremo il tutto e per tutto". Tanti gli infortuni che hanno complicato i piani. "Se Fontani, su cui avevamo costruito l’attacco si è fermato dopo poche giornate e Fineschi, su cui avevamo costruito la difesa ha lasciato per lavoro – le parole di Di Renzone –, senza dimenticare lo stop di Cappelli, le sei partite nel mese di gennaio hanno avuto degli strascichi. Abbiamo comunque cercato di rimediare. Le tante espulsioni? Alcune sono state figlie della foga, ma è anche vero, cosa di cui mi sono anche un po’ lamentato, che gli arbitri fanno valutazioni diverse. In alcune partite noi siamo finiti in 10, cosa che poi è anche pesata".

Angela Gorellini

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