Buglio, doppia opzione per la Robur "Posso fare il mediano o la mezzala"

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di Guido De Leo

La concorrenza nella linea mediana della Robur (nella foto) versione 20222023 è già decisamente importante. Tante infatti le frecce nell’arco di mister Guido Pagliuca, tra i nuovi arrivati e i confermati della scorsa stagione, ovvero Meli e Bianchi.

Tra varie le new entry c’è Davide Buglio (nella foto), giunto a titolo definitivo dal Padova (la scorsa stagione l’ha passata però in prestito al Monterosi nel girone C di Lega Pro con 27 apparizioni e tre reti) e primo acquisto del Siena targato Montanari-Salvini. Il centrocampista nato a Pietrasanta nel 1998 ha parlato ai microfoni della società bianconera dal ritiro di Orvieto partendo dal proprio ruolo.

"Posso fare sia il mediano che la mezzala – le parole dell’ex biancoscudato - ma preferisco la seconda perché sono più vicino alla porta e posso far gol con più costanza". La prima parte del ritiro tra Umbria e Lazio sembra procedere al meglio per i rinnovati bianconeri. "Stiamo lavorando tanto in effetti. La squadra sta crescendo, siamo forte e a mio avviso possiamo toglierci tante soddisfazioni. È un gruppo umile, che ha voglia di lavorare".

La prima uscita del nuovo Siena è di pochi giorni fa contro un avversario di ottimo livello come il Benevento. Ma Lanni e compagni non hanno affatto sfigurato.

"Era un test molto difficile contro un club che punta a vincere la serie B. Abbiamo espresso il calcio che vuole il mister, ci siamo saputi difendere con ordine avendo anche diverse buone occasioni per andare in vantaggio. Il mister? È veramente un martello. Ci tiene concentrati ma ci vuole anche far divertire. È un grande condottiero e ci fidiamo molto di lui".

Per Buglio la migliore annata in carriera è stata quella di Arezzo con Alessandro Dal Canto (35 presenze e 7 reti, record in carriera) in panchina nel 20182019 (c’era anche l’altro attuale bianconero, Belloni). La speranza per il classe 1998 è quella di tornare su quei livelli vestendo il bianconero. "So dell’importanza di questa piazza – ha concluso uno speranzoso Buglio - non ho avuto dubbi a dire di sì. Non vedo l’ora di iniziare il campionato e di esultare sotto la curva".