Basket Serie A2. Chiusi adesso ci crede: la salvezza non è più un’utopia

La San Giobbe Bulls crede nella salvezza dopo la vittoria contro Agrigento. Bassi elogia l'unità del gruppo e guarda avanti alla sfida con Rieti. Heinonen si integra bene.

Bulls ci credono. Dopo l’aggancio a Orzinuovi la San Giobbe ha a portata di mano la possibilità di guadagnare il girone salvezza. La vittoria nello scontro diretto di Agrigento ha dato grande fiducia al gruppo, soprattutto per averla ottenuto respingendo la rimonta siciliana nel finale: "La rimonta di Agrigento è arrivata per merito loro più che per demerito nostro – ha spiegato Bassi –. Hanno fatto dei canestri veramente difficili e sono entrati in ritmo. A un certo punto ci è risultato complicato fermarli. Siamo stati bravi a non disunirci troppo, comunque, anche nel possesso sull’ottanta pari che ha rotto la partita, ci siamo fidati e invece di tirare al ferro abbiamo aperto per Jerkovic che ha fatto canestro. Sintomo di grande unità, ma questo non lo devo dire oggi". Aggancio operato, adesso la rimonta va perfezionata perché Orzinuovi è ancora davanti per la differenza canestri migliore: "Il gruppo ci crede – ha aggiunto Bassi –, è stata una grande rincorsa e adesso abbiamo preso Orzinuovi. C’è voluto tanto ma le rimonte vanno portate a termine. Adesso avremo di fronte una squadra fortissima (Rieti, domenica alle 18), enorme e in un grande momento. Servirà un’altra grande impresa. Stiamo già pensando a quella gara, ricarichiamo le energie e cerchiamo di avere una settimana tranquilla di allenamenti. Con serenità ma con la determinazione di quelli che da inizio anno vengono dati per ultimi e invece adesso sono lì". Sul debutto dell’ultimo arrivato Heinonen: "Ci stiamo conoscendo. Il ragazzo fin da subito ha dato grandissima disponibilità e in poche ore ha capito molto del nostro modo di giocare. Al di là dei canestri si è sacrificato in difesa e nonostante sia appena arrivato ha dimostrato un approccio super".

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