
Cecina, 25 marzo 2023 – Un Costone decimato ma tenace. È quello che si è visto a Cecina dove la squadra della Piaggia è stata battuta per 97-88, in una partita quasi a senso unico e resa viva solo dalla grande capacità di lottare della squadra di coach Ricci. Dote da cui inevitabilmente ripartire per cercare quei punti che servono per accedere ai playoff nelle ultime quattro giornate di stagione regolare.
A Cecina, senza Luigi Bruttini e Pisoni, e con Ondo Mengue in panchina ma solo per onor di firma, il Costone ha fatto quel che ha potuto al cospetto della capolista. Una squadra, Cecina, che anche in virtù di questo successo, ha ormai fatto partire il conto alla rovescia verso la promozione diretta in Interregionale. Punteggio altissimo per un incontro dove, per la cronaca, si è visto un netto dominio degli attacchi sulle difese sin dal primo quarto di gioco. Per Cecina il più caldo è stato Turni, autore di 17 punti (dei suoi 38 complessivi) nella sola prima frazione di gioco. È stato lui a scavare un solco tra le due squadre punendo, coi suoi tiri da 3, la difesa a zona costoniana. Una scelta, quella della zona 2-3, quasi obbligata per coach Ricci stante le importanti assenze nelle fila gialloverdi.
Eppure a metà quarto, il grande ex Banchi impattava le sorti dell’incontro sul 15-15. Ma il successivo time-out di Da Prato innescava il team cecinese che progressivamente si costruiva un vantaggio sempre più importante. È stato questo il leitmotiv anche del secondo quarto con Cecina che arrivava ben presto alla doppia cifra di vantaggio, nonostante un volitivo Costone che cercava in ogni modo di rimanere aggrappato all’incontro. Così, mentre offensivamente erano Terrosi e Banchi a prendersi le maggiori responsabilità per il Costone, dall’altra parte ci pensavano soprattutto Pistillo e Turini a ricacciare indietro qualsiasi tentativo di rimonta gialloverde con precise esecuzioni dall’arco. Il copione non cambiava nemmeno nel secondo tempo, dove Cecina amministrava senza problemi e senza forzare né ritmi né intensità dell’incontro.
La squadra di Ricci era però brava a rimanere sempre in partita, soprattutto dal punto di vista mentale: il tap-in di Angeli a fine terzo quarto permetteva al Costone di restare a -15, la tripla di Juliatto che apriva l’ultimo periodo regalava il -12 e quindi un’ipotetica linea di galleggiamento. Ma la tenacia costoniana non poteva niente sulle giocate di Bruni, Turini e Pistolesi che permettevano nuovamente a una Cecina sorniona di riprendere il largo nella seconda metà del quarto. Era la spallata definitiva, la restante parte di gara era pura accademia.
Cecina-Costone 97-88
Cecina: Ticà ne, Ianuale 8, Bartoli ne, Mezzacapo 2, Guerrieri 5, Bruni 7, Puccioni 5, Bracci 2, Pistillo 19, Turini 38, Pistolesi 11. Coach: Da Prato.
Costone: Maksimovic 5, Ricci 6, Juliatto 9, R. Bruttini ne, Angeli 14, Terrosi 23, Banchi 29, Ondo Mengue ne, Speri 2, Sanelli ne. Coach: Ricci.
Arbitri: Barbarulo di Vinci (Fi) e Parigi di Firenze.
Parziali: 30-22, 56-46, 80-65.