
COSTONE
75
VIRTUS
82
COSTONE: Maksimovic 24, Ricci, Juliatto, Bruttini R. ne, Angeli, Terrosi 11, Banchi 16, Pisoni 2, Ondo Mengue 19, Bruttini L. 3, Speri ne, Maggiorelli ne. Allenatore Ricci.
STOSA VIRTUS: Paunovic 11, Bartoletti ne, Banchero 8, Dal Maso 14, Bianchi, Ricciardelli 3, Olleia 4, Costantini 11, Imbrò, Calvellini 5, Laffitte 22, Berardi 4. Allenatore Lasi.
Arbitri: Rossetti e Cavasin di Rosignano Marittimo (Livorno).
Parziali: 31-24,47-43, 58-61.
SIENA – Coach Maurizio Lasi bagna come meglio non si potrebbe il suo esordio sulla panchina della Virtus. L’ultimo derby di stagione regolare è infatti rossoblù: battuto al PalaOrlandi il Costone per 82-75 al termine di una partita combattuta ed equilibrata. Prima vittoria esterna nei derby senesi di regular season: per la Virtus un successo importante per il morale e in chiave playoff, visto che interrompe una striscia di 4 sconfitte consecutive. Per il Costone un ko pesante che inguaia la corsa gialloverde verso la qualificazione ai play-off: complice la contemporanea vittoria di Altopascio a Quarrata, per la squadra di coach Ricci è stata raggiunta e superata dai lucchesi in classifica e adesso dovrà giocarsi il tutto per tutto nello scontro diretto del prossimo turno. Passando alla cronaca, con Bartoletti costretto ai box per un infortunio accusato nel riscaldamento, è a Laffitte che coach Lasi consegna le chiavi della Virtus. Ed è proprio il play italoamericano a rompere il ghiaccio nella prima azione. Dall’altra parte, il Costone si affida molto alle iniziative dall’arco: Banchi mette a segno subito 3 triple, mentre Ondo Mengue è il più ispirato anche con giocate in penetrazione o dal post che smuovono la difesa virtussina. Nonostante le scelte difensive dei due coach, sono gli attacchi avere la meglio e il punteggio a fine primo quarto, decisamente alto, vede avanti il Costone di 7 punti: 31-24.
La seconda frazione di gioco si apre con una Virtus più arrembante: Paunovic e Laffitte ricuciono lo strappo, ma è Maksimovic sull’altro versante a trovare quei canestri che regalano al Costone il +6 a metà quarto. La Virtus però è più tonica e attacca meglio la zona costoniana, anche per merito delle energie messe in campo dai giovani, Calvellini e Ricciardelli su tutti. Solo un’altra tripla di Maksimovic permette ai padroni di casa di rimanere a +4 a fine primo tempo.
Il terzo quarto si apre con un break di 5-0 Virtus: il sorpasso porta la firma di Dal Maso. Terrosi risponde con una tripla sullo scadere dei 24’’. Il Costone però fa più fatica contro la zona 2-3 impostata da Lasi, anche perché i tiratori gialloverdi vedono scendere le loro percentuali al tiro. Laffitte e Dal Maso producono un break di 7-0 che permette alla Virtus di trovare un primo allungo e di concludere in vantaggio la penultima frazione di gioco.
Nel quarto quarto la palla si fa pesante e si vedono molti errori su entrambi i fronti. Gli ultimi minuti di gioco sono poi spezzettati e interrotti da tanti falli. La Virtus è però più lucida, Laffitte trova i canestri della staffa e chiude l’incontro.
Andrea Frullanti