
Dopo la selettiva del campionato italiano junior, il campionato italiano moto d’epoca. In tre settimane, il Chiusdino MX Park consolida...
Dopo la selettiva del campionato italiano junior, il campionato italiano moto d’epoca. In tre settimane, il Chiusdino MX Park consolida il proprio ruolo tra i migliori impianti nazionali di motocross. Immerso nel verde, tecnicamente selettivo e curato con passione quasi maniacale da Marco Anselmi e Alessandro Colonna, il tracciato di Chiusdino è una vera mecca del vintage racing. Ora tocca a loro, alle moto fabbricate fino al 1989 (con una deroga al 1996, per specifiche categorie) e a piloti fuori dall’ordinario come i settantanovenni Gianfranco Colombari, dal Piemonte, e Enzo Quarin, dal Friuli, preoccupati per come impegneranno il proprio tempo libero quando, al compimento degli 80 anni, non potranno rinnovare la licenza, o il settantottenne bergamasco Alessandro Gritti, forse il fuoristradista italiano più forte di tutti i tempi. Per queste qualità, una gara di motocross d’epoca è anche un museo a cielo aperto e un evento culturale. Oltre 160 gli iscritti: oggi le prove, domani qualificazioni e manche. Rappresentata anche l’Alta Valdelsa con il cinquantottenne Marco Rossi in sella ad una Villa 125.
Diego Mancuso
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