Mps, il presidente Tononi: "La banca è una public company sana, orgoglioso di essere qui"

Prima conferenza stampa dopo la nomina all'assemblea della scorsa settimana

Massimo Tononi, presidente banca Monte dei Paschi di Siena (Foto Paolo Lazzeroni)

Massimo Tononi, presidente banca Monte dei Paschi di Siena (Foto Paolo Lazzeroni)

Siena, 23 settembre 2015 - Il Monte dei Paschi "è una public company sana e io sono orgoglioso di essere qui e sento la responsabilità dell'incarico". Così il neo presidente di Banca Mps, Massimo Tononi, nella sua prima conferenza stampa dopo la nomina all'assemblea della scorsa settimana. Tononi martedì ha presieduto il primo cda della banca dopo la sua nomina. "La banca - ha aggiunto Tononi - ha un'importanza sistemica per il Paese e io ho la fortuna di arrivare dopo anni di lavoro straordinari da parte di Profumo, Viola e della squadra".

La banca "ha un conto economico in forte e progressivo miglioramento, nonostante il rimborso dell'aiuto pubblico". L'istituto, tuttavia, "ha ancora lavoro da fare" ha detto Tononi riferendosi in particolare ai 45 miliardi di crediti a rischio, un terzo del totale. L'accordo del governo italiano con la Commissione Ue per la nascita di una società veicolo per le sofferenze sarebbe positiva per Siena, nota il presidente. Tononi ha quindi aggiunto di aver trovato a Rocca Salimbeni "un profondo orgoglio e attaccamento all'istituzione".

La banca è molto cambiata : "Oggi è una public company, non c'è un soggetto cui chiedere istruzioni sul da farsi, non c'è un soggetto finanziario cui chiedere supporto". "Essere una public company vuol dire convincere il mercato tutti i giorni, ogni volta che si assume una decisione". Riguardo all'aggregazione Tononi ha quindi aggiunto che la banca "non può prescindere dai desiderata del regolatore". Aggregazione che secondo quanto risulta a Tononi è gradita a tutti gli azionisti rilevanti della banca "in ogni caso io non sono tenuto ad ascoltare ogni singolo azionista e loro a dare indicazioni".