Mps cede la quota in "Anima" a Poste Italiane. Intanto slitta a giovedì 16 l'assemblea dei soci

Manca il quorum, salta anche la seconda convocazione

Banca Mps

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Siena, 15 aprile 2015 - Banca Monte dei Paschi di Siena ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Poste Italiane per la vendita della partecipazione del 10,3% detenuta in Anima Holding. Il controvalore complessivo dell'operazione è di 6,967 euro per azione, spiega una nota la banca senese: in particolare, il corrispettivo previsto è pari a 6,80 per ciascuna azione, per un totale di 210 milioni, a cui si aggiunge il dividendo per l'esercizio 2014 che sarà attribuito a Mps (0,167 per azione, 5,2 milioni in totale).

Intanto, l'assemblea dei soci di Banca Mps va in terza convocazione. Lo ha detto il presidente Alessandro Profumo, che preso atto del mancato raggiungimento del quorum necessario allo svolgimento dell'appuntamento previsto per oggi, in seconda convocazione, ha dato appuntamento ai soci per domani, giovedì 16 aprile, sempre alle 9. Stamani era presente in sala lo 0,09 del capitale sociale della Banca. Domani l'assemblea sarà chiamata ad approvare tra l'altro l'aumento di capitale da 3 mld e il rinnovo del Cda.

Tornando all'accordo tra Mps e Poste Italiane, al fine di proteggere Poste da eventi di straordinaria portata legati al rischio di mercato, è stato previsto un meccanismo di aggiustamento del prezzo di cessione a favore di Poste. Qualora il prezzo medio ponderato dovesse risultare inferiore a 5,27 euro, Mps sarà obbligata a retrocedere a Poste l'importo di 1,53 per ciascuna azione. La compravendita comporterà per Mps un impatto netto positivo a conto economico, come somma della plusvalenza realizzata e del dividendo incassato e al netto di eventuali effetti del meccanismo di aggiustamento prezzo, di circa 115 milioni.

«Sono soddisfatto». Questo l'unico commento di Viola, dopo la vendita a Poste italiane dell'istituto senese in Anima Holding. Nelle casse di Rocca Salimbeni entreranno 210 milioni di euro, a cui si aggiunge il dividendo per l'esercizio 2014 che sarà attribuito a Mps (5,2 milioni di euro in totale per la partecipazione detenuta).