
Giacomo Bartolommei
Montalcino (Siena), 3 giugno 2025 - Giacomo Bartolommei è il nuovo presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, succede a Fabrizio Bindocci che ha guidato l'ente negli ultimi due mandati. Bartolommei, enologo e responsabile export di Caprili, l'azienda di famiglia, con i suoi 33 anni è il più giovane presidente nella storia della denominazione.
E' stato nominato all'unanimità dal nuovo consiglio di amministrazione per il prossimo triennio. Nel corso della seduta sono stati eletti anche i vicepresidenti: Andrea Cortonesi (Uccelliera, che guiderà la commissione tecnica), Fabio Ratto (Antinori, commissione istituzionale) e Bernardino Sani (Argiano, commissione promozione).
"Desidero ringraziare i soci per la significativa fiducia riposta in me e nei consiglieri appena eletti - dichiara in una nota Bartolommei -. La grande percentuale di soci presenti alle ultime elezioni sono un messaggio forte di appartenenza al Consorzio. L'auspicio, pertanto, è che tutti i soci riscoprano nel Consorzio un ambiente propizio alla coesione e al lavoro comune per il bene e lo sviluppo del territorio. Il contesto economico attuale richiede un'azione energica in termini di promozione e comunicazione".
"La nostra priorità sarà duplice - aggiunge -: valorizzare il prestigio dei nostri vini e, potenziarne la percezione sul mercato. Parallelamente con inalterata determinazione continueremo a tutelare il nostro marchio e le nostre denominazioni". "Lascio in eredità al nuovo presidente un Consorzio economicamente solido - commenta Bindocci - che, nel 2024, ha registrato un fatturato prossimo ai 4,5 milioni di euro, in aumento del 4,3% rispetto all'anno precedente, e un utile di quasi 627 mila euro destinato a riserva. Sono certo che la nuova governance saprà affrontare con determinazione e visione le sfide all'orizzonte, continuando a investire sulla promozione e sul posizionamento dell'intera piramide qualitativa espressa dai vini di Montalcino, a partire dal suo Brunello divenuto sempre più brand territoriale conosciuto in tutto il mondo". Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino riunisce oggi 214 soci, per una tutela che si estende su un vigneto di oltre 4.300 ettari nel comprensorio del comune di Montalcino (2.100 gli ettari a Brunello, contingentati dal 1997), in favore di quattro Dop del territorio (Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino, Moscadello e Sant'Antimo).