
Una delle immagini tratte da Facebool del rogo che minaccia le case a Celle sul Rigo
"La situazione è delicata anche se l’incendio sembra circoscritto e quattro famiglie sono state evacuate per precauzione". Così la sindaca di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti, nel pomeriggio di ieri in merito all’incendio che ha interessato una porzione del territorio comunale, un’area boschiva a Celle sul Rigo.
Interessato in particolare il borgo di Cammattole, dove le fiamme si sono avvicinate pericolosamente alle abitazioni. Grande preoccupazione anche in alcuni agriturismi della zona, che sono stati costretti a far allontanare i presenti. Tra questi anche i partecipanti a una festa di matrimonio in una struttura che si è venuta a trovare minacciata dalle fiamme. Motivi di sicurezza hanno consigliato l’allontanamento dei numerosi presenti, che si sono così ritrovati nella piazza del paese dopo la forzata interruzione della giornata di festa.
Sul posto subito sono intervenuti i Vigili del fuoco per un intervento particolarmente complesso in particolare per il forte vento che ha alimentato le fiamme e sono arrivati anche due Canadair, come ha spiegato il governatore toscano Eugenio Giani che sui social ha parlato di "incendio importante". Giani spiegava ieri pomeriggio che "prosegue il lavoro incessante di tutta l’organizzazione regionale con lo scopo di evitare l’arrivo del fronte al paese".
Il rogo è partito intorno alle 14,30: le fiamme, dopo aver interessato campi e calanchi tipici della zona e ricoperti da sterpaglie e macchie, sono penetrate in una zona boscata, quella più pericolosa per il propagarsi delle fiamme.
Sono state subito attivate squadre di volontariato antincendi boschivi e operai forestali dell’Unione dei Comuni della Valdichiana, con un direttore delle operazioni.
Il vento, come detto, ha aiutato il fronte delle fiamme a propagarsi velocemente. Per questo è stato disposto il decollo immediato di due elicotteri della flotta regionale e dei due Canadair. "Ulteriori squadre – ha aggiunto Giani – sono in viaggio da fuori provincia per cercare di chiudere l’incendio prima di buio", era l’auspicio ieri pomeriggio.
Un’altra giornata difficile sul fronte incendi nella nostra provincia, come càpita troppo spesso nei mesi estivi, nonostante le continue ordinanze che vietano gli abbruciamenti proprio per evitare rischi simili.