San Quirico d’Orcia, 15 settembre 2024 – Aveva vegliato per giorni in casa la padrona morta per cause naturali. Erano inseparabili la piccola meticcia Milù e la donna di 52 anni trovata senza vita qualche settimana fa nella sua abitazione di San Quirico.
Non faceva avvicinare nessuno, la cagnolina. Un’impresa prenderla. Alla fine c’era riuscito il medico legale, l’unico che poteva entrare in quel momento per svolgere gli accertamenti sulla salma disposti da procura e carabinieri. “Un trauma, affidatela a noi”, aveva chiesto Loretta Fè Garosi dell’associazione filantropica e animalista ’Anime libere’. Ma il sindaco aveva ribadito che, rispettando la legge, Milù doveva andare al canile di Ribolla in attesa disposizioni della famiglia che, di fatto, ereditava la cagnolina.
Poi la svolta che ha cambiato la vita all’animale, affezionatissimo alla donna morta e tanto bisognoso di affetto. “Martedì 10 settembre ho preso la cagnolina della signora scomparsa – conferma Loretta Fé – , dietro cessione della madre. Ha fatto da tramite la traduttrice dell’impresa funebre che ha curato il trasporto del feretro in Romania, paese di origine della donna deceduta. Milù finalmente si è tranquillizzata, è molto affettuosa.
E’ stata visitata dal veterinario che ha riscontrato la necessità di cure apposite per il cuore e in futuro dovranno essere tolto di nuovo i polipi alle orecchie che sono ricresciuti”. Finalmente un po’ di affetto per Milù, dopo il trauma della perdita della sua ’amica’ che ha vegliato per giorni. Va pazza di salmone, zucchine e riso. “Darla in adozione? Io ne ho cinque, se trovo una bellissima persona con una situazione adeguata. Ha quasi 10 anni e necessità di cure, come detto”, spiega Fè.
Lieto fine dunque per Milù, nella speranza che presto possa riaprire il canile di Campiglia dì’Orcia.