Toscano: "Piano Onda da consolidare". E Sanna vuole scrivere un’altra pagina

Il capitano dà i numeri svelando gustosi retroscena. I complimenti a Siri per la forma al top del cavallo Tabacco

Toscano: "Piano Onda da consolidare". E Sanna vuole scrivere un’altra pagina

Il capitano dà i numeri svelando gustosi retroscena. I complimenti a Siri per la forma al top del cavallo Tabacco

di Laura Valdesi

SIENA

Fuochi d’artificio nel cielo di Siena, sopra piazza del Mercato. Un botto dietro l’altro, per quasi cinque minuti. A riaffermare la gioia per il momento positivo che l’Onda sta vivendo. Si è conclusa così, e con i contradaioli che ballavano, fin quasi alle 2, una cena della vittoria dove c’è stato anche chi ha dato i numeri. Sì, il capitano Alessandro Toscano, ma non per giocarli al lotto: 4, 14, 1 e 3,5. "Ora vi spiego perché", premette quando il freddo penetra nelle ossa e l’umidità pure. "Qui ci sono anche 5 gradi in meno ma preferisco trovarmi in questa posizione", dice riferendosi al concone riservato ai vittoriosi. Svela (finalmente) i retroscena del successo. "Una persona il 7 febbraio scorso a cena mi dette una cravatta per andare all’estrazione. E siamo usciti. L’ho tenuta per la tratta e poi per il Palio. Ce l’ho anche stasera ma la restituisco al proprietario, Riccardo (Coppini, ndr) affinché possa darla ad altri. Seconda storia: mi fidavo di lui e della cravatta ma ho chiesto a Federico Brizzi di scegliere la bandiera, mentre Andrea Agresti si è offerto di donare lo zucchino. Il primo aveva già preso il cavallo nel 2017, l’altro la bandiera per l’estrazione". Toscano rivendica però anche la valenza "strategica del progetto dell’Onda che va ora consolidato". Tanti i grazie di Toscano: al priore molto vicino allo staff nei due giorni in più "in cui c’era il rischio di implodere pensando a che Palio fare", al barbaresco e al vice, Leonardo Scelfo ed Enrico Minelli, ai mangini Mirko, Guglielmo e Jacopo. "Siamo una cosa sola con loro – dice –. A Tabacco, il cavallo dei sogni che in un video racconta quanto vuole bene all’Onda concludendo con la frase ’Un ritorno per restare’". Fioccano i complimenti ad Antonio Siri "per aver portato il cavallo al top della forma. Carlo (Sanna, ndr) diceva che non era mai stato bene come a luglio", spiega ancora il capitano. Che definisce Brigante "uno dei nuovi big che ha vinto al 16esimo Palio, il numero dell’Onda. Tre su 16 corsi, vai avanti così. Mi auguro che il prossimo sia in questa Contrada". Poi svela perché ha dato i numeri. "Su 14 carriere corse abbiamo vinto 4 volte, un Palio ogni 3,5, Non sarebbe stato possibile senza il popolo dell’Onda, siete giganteschi!". E chiude con una frase di Oscar Wilde: "Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio". Anche Brigante si è lasciato (un pochino) andare: "La sera della prova generale vi avevo fatto una promessa e l’ho mantenuta. Ma non è finita qui. Dobbiamo scrivere un’altra pagina". Poi i "complimenti a Siri, sono anni che lavoriamo per vincere con questo cavallo". Il priore Massimo Spessot ammette che "gli ondaioli sono sanguigni e a volte lezzi, con noi non si scherza. Conserviamo questo dna guardando al futuro. Senza dire ’ai miei tempi’, trasmettiamo con coraggio, amore e passione questa meravigliosa Contrada a chi verrà dopo". Ricorda poi "Maria Rosa, che pur essendo chiocciolina per stare vicina a Nello era ormai di questa contrada", ringrazia quindi i discendenti di Giovanni Duprè del regalo per la vittoria: una lettera autografa scritta dall’artista. Molto apprezzata come i doni portati dalle alleate Nicchio, Tartuca e Valdimontone.