I più piccoli messi in prima fila da nonni e genitori per la foto ricordo da conservare nell’album di famiglia. E i più grandi appena dietro, felici e sudati per aver concluso l’allestimento in tempo per ricevere la commissione. "Quella che dà i voti?", chiede una piccola. Sì, saranno proprio i componenti, al termine del giro dei tabernacoli delle 17 Consorelle che hanno acceso ieri la sera di Siena, a decidere il più bello. Che sarà svelato, come tradizione, l’8 dicembre nella basilica di Provenzano.
Il concorso per la Festa dei Tabernacoli – organizzato dal Magistrato delle Contrade insieme con il Comitato Amici del Palio e con il patrocinio del Comune di Siena e dell’Amministrazione provinciale – è stato un successo anche ieri. La commissione, di cui facevano parte tra gli altri il presidente del Comitato Emiliano Muzzi, l’assessore Stefania Fattorini e il priore dell’Istrice Emanuele Squarci, ha osservato tutto con attenzione. Ascoltando le spiegazioni date dai cittini che si sono impegnati tanto.Il via del giro nella Selva che ha scelto la pista dei barberi ed un prato con i fiori. Farfalle preziose che volano verso la Vergine la scelta dei piccoli brucaioli. Poteva mancare il Drappellone di paillettes vinto dal Leocorno a fare da cornice al tabernacolo di Pantaneto? Certo che no. E ancora l’albero che ’avvolge’ la Madonna dei piccoli dell’Onda, i pannelli in legno con le Consorelle rielaborati da quelli del Valdimontone, i disegni e le foto della città allestiti nel Castellare dai bambini della Civetta. Tantissimi. Così nel Nicchio per accompagnare la rinascita con i versi di Dante ’e quindi uscimmo a riveder le stelle’. Ancora farfalle con i colori delle Consorelle per i piccoli torraioli, orgogliosi del loro lavoro. I barberi con i colori delle 17 Contrade nel cielo del Fontino di via delle Vergini, così hanno deciso i cittini della Giraffa. E mentre la commissione proseguiva il suo giro dal sapore magico, iniziava anche la sfida del Cross dei rioni. Questa è Siena.
La.Valde.