La vendemmia della pazienza. Quella 2024 è definita così dalla maggioranza degli addetti ai lavori che, come non capitava da anni, hanno dovuto attendere fino ad ottobre per entrare nel vivo della raccolta delle uve Sangiovese, ovvero il vigneto principe di Chianti Classico, Nobile di Montepulciano e Brunello di Montalcino ma non solo. L’ennesima ondata di maltempo ha costretto i viticoltori a riprogrammare la data decisiva per ultimare la raccolta delle uve e ora siamo alle battute finali. Se nella terra del Brunello sono proprio questi i giorni chiave, anche a Montepulciano e nel Chianti Classico si vedono ancora grappoli nelle vigne: l’obiettivo è raggiungere il perfetto grado di maturazione dei chicchi, così da portare in cantina uve perfette. Per farlo sono serviti tanti tipi di interventi di gestione del vigneto nelle settimane clou dell’estate. "Il clima è la grande sfida dei viticoltori – commenta Nadia Betti del Limited sharing Consorzio della Vernaccia di San Gimignano - che ormai però denotano abilità e preparazione tecnica".
CronacaSangiovese. Battute finali della raccolta