La Misericordia di San Gimignano che dal 1792 ha cominciato il suo cammino di carità e di aiuto questa mattina alle 11 nel duomo festa solenne in onore della patrona la Madonna Addolorata. Viaggio cominciato dalla Pieve dei chiostri con fratelli e sorelle della pia istituzione di carità dalla cappa nera, di aiuto alle famiglie nel bisogno e nel prezioso servizio alla emergenza del 118 alla comunità. La festa della patrona in questi giorni è stata venerata e pregata nella chiesa di Santo Bartolo e questa mattina la statua della Addolorata dei sette coltelli nel petto sarà celebrata in duomo dal correttore spirituale don Gianni Lanini parroco e proposto delle anime di San Gimignano e dai fratelli e sorelle e dal popolo delle torri.
Durante la cerimonia saranno consegnati due riconoscimenti dal governatore Giacomo Bassi, a nome del Magistrato, ai confratelli Giuliano Bartaloni e Mario Curini dopo 65 anni di adesione alla pia istituzione di carità. Tanto per ricordare il lavoro svolto della Mise delle torri nel 2023 la pagina si apre con 3.885 servizi di trasporto socio sanitario e altri 942 con ambulanza di emergenza; sono state impegnate 5739 ore di viaggio dai volontari e dipendenti della Arciconfraternita di Misericordia e percorsi 184mila chilometri. Che sono tanta roba. Di solidarietà. Lo stesso governatore Giacomo Bassi dal pulpito della antica Pieve lancia il messaggio-appello di solidarietà alla comunità per la nuova campagna di raccolta fondi per l’acquisto della nuova e urgente ambulanza di emergenza 112-118. "Una Ambulanza Per la Vita". Un nuovo mezzo in sostituzione di mezzi non più a norma per certi servizi che, purtroppo, dovrà e deve servire per le continue emergenze del 118 in sicurezza sia per malati e per soccorritori. Per tutti. "Per raggiungere questo traguardo il costo di questa operazione della vita la Misericordia è impegnata per una speda da 100.000 euro." Il messaggio del governatore. "Per questo, precisa il volontario Bassi, facciamo appello alla sensibilità di tutti, alle famiglie e alle imprese, a tutti. Donazione che ci consenta di raggiungere l’obiettivo di avere a disposizione per la nostra comunità un mezzo nuovo, sicuro e attrezzato e dei nuovi sistemi salvavita." Informazioni e donazioni 0577-940367. La porta della Mise di Sangi è aperta dal 1792. Romano Francardelli