Salvini a Siena: “Alta velocità, considero dati e flussi”. Il ministro annuncia il nuovo codice degli appalti

Incontro nella sede di Confindustria con i rappresentanti delle imprese. Il parere sul nuovo presidente di banca Mps Nicola Maione: “Lo conosco e lo stimo”

Siena, 8 maggio 2023 – Il dibattito sull'Alta velocità tra Toscana e Umbria "lo risolverò in base ai numeri, in base ai dati e ai flussi. Non in base ai desideri di questo o quel governatore, questo o quel sindaco". Così il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini dopo aver incontrato le associazioni di categoria senesi nella sede cittadina di Confindustria Toscana Sud. Salvini è intervenuto sul dibattito sulla possibilità di creare una struttura ferroviaria ad alta velocità tra le due regioni dell'Italia centrale.

"Amministro i denari degli italiani ed un'eventuale fermata dovrà rispondere a criteri economici e non solo localistici", ha aggiunto. Sulla stazione "al momento è in corso uno studio" perché "l'alta velocità è alta velocità se non fa fermate. Se si ferma a ogni paese finisce di non essere alta velocità. Se ci sarà, come mi auguro e spero, la possibilità di una fermata intermedia a servizio di toscani e umbri non lo decideremo in base alla simpatia, al colore politico o alle interviste di Tizio o Caio, ma in base a numeri e criteri oggettivi".

"Lunedì prossimo sarò a Firenze per il sottopasso dell'alta velocità. Non è possibile che in un mese, per tre problemi ferroviari, l'Italia si sia bloccata. Anche lì si scontano ritardi di anni" ma "a giugno partono un miliardo di lavori: c'è il progetto, e finalmente si sblocca".

Nuovo codice degli appalti: "Le imprese mi hanno chiesto più infrastrutture, che poi è anche il mio mestiere. Vedo che ci sono anni di ritardo – continua il ministro –  Ecco perché sono contento di portare alle imprese e ai sindaci un nuovo Codice degli appalti pubblici che da luglio di quest'anno finalmente, dopo anni di chiacchere, renderà più veloce, più semplice, più facile aprire un cantiere, togliendo tempi alla burocrazia. E poi porterò infrastrutture. Penso alle E78 con i cantieri nel Senese". 

Un parere sul nuovo presidente di banca Mps Nicola Maione? “Lo conosco e lo stimo – ha risposto Salvini – In anni in cui qualcuno aveva già preparato la svendita, lo spezzatino, l'outlet del Monte dei Paschi, chiudo questo sportello, vendo questo marchio, licenzio questo dipendente, la banca più antica del mondo c'è, per un lavoro di squadra a cui anch'io ho dato il mio piccolo contributo”, ha aggiunto Salvini. “Sarebbe stata una follia per Siena e per l'Italia svendere a prezzo di realizzo in un momento così drammatico il Monte dei Paschi. Oggi c'è, macina utili, gli sportelli ci sono e Nicola Maione da consigliere è stato protagonista di questa opera di giustizia sociale”, ha concluso.