Riqualificazione del Santa Fina. Al via l’allestimento dei cantieri

San Gimignano: oggi inizia la prima fase del progetto di recupero del presidio socio-sanitario dell’Asl

Riqualificazione del Santa Fina. Al via l’allestimento dei cantieri

Riqualificazione del Santa Fina. Al via l’allestimento dei cantieri

Al via, finalmente, una delle opere più importanti previste in Valdelsa: la riqualificazione del presidio socio-sanitario Santa Fina, l’ex ospedale di San Gimignano. Si tratta di un intervento di notevole importanza dal punto di vista sanitario e che, calcolatrice alla mano, verrà a costare 12 milioni e 527.349 euro: 5.650.578 euro la prima tranche dei lavori, e 6 milioni e 876.761 euro la seconda. Oggi iniziano le operazioni di cantierizzazione.

"Nella fase 1 – spiega la Asl Toscana Sud Est – verrà eseguito il recupero complessivo dell’edificio, con intervento di parziale demolizione e ricostruzione, oltre alla ristrutturazione, del blocco che in precedenza ospitava la Rsa, attualmente libero e disponibile, e parte del distretto socio-sanitario, attualmente occupato. Al termine della fase 1 è previsto lo spostamento della Rsa nei locali riqualificati, con quaranta posti letto disponibili a beneficio dell’intera area Val d’Elsa, e a seguire l’intervento di riqualificazione per la fase 2".

Fase 2 che prevede la realizzazione del distretto socio-sanitario comprensivo di Casa della salute, ambulatori specialistici, di un’area per il sociale e per la valorizzazione dell’area monumentale con inserimento di una sala per attività di formazione e sala riunioni e infine la realizzazione del nuovo Ospedale di comunità della Val d’Elsa. "In ambedue le fasi – aggiunge La Asl Sud Est – si prevedono interventi per la realizzazione di nuove strutture e il consolidamento delle esistenti, il totale rifacimento e implementazione di impianti tecnologici (idrico, termico, di climatizzazione, elettrico, trasmissione dati, protezione dagli incendi, diffusione sonora, ascensori). All’interno del progetto è in programma la realizzazione della bonifica dei terreni del resede risultati contaminati da idrocarburi e da mercurio". Questa, dunque, la scheda tecnica dell’opera in rampa di lancio, progettata dallo studio Milani e Larinni, che si è affermato in un concorso di idee a cui hanno preso parte 77 studi da tutta Europa. Un’opera, come ha ripetuto più volte il sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci, di notevole rilevanza strategica per la Valdelsa e la sanità territoriale. Nell’operazione di recupero degli ospedali della Valdelsa senese mancava solo il Santa Fina, che andrà a occupare un ruolo di primo piano nella rete del servizi sociali e sanitari della zona. La riqualificazione dell’edificio, risalente al XIII secolo, ha avuto una gestazione molto lunga. Ma ora è tutto pronto per l’inizio dei lavori, un momento atteso da anni.