"Remorex lavora Niente pacchia"

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Un futuro dorato, dopo la vittoria scosso nella Selva il 16 agosto 2019. Ma è arrivata la pandemia e per Remorex, il barbero dalla criniera bionda che è entrato nella storia del Palio, la prospettiva di mettersi un po’ comodo è ben presto sfumata. "Come ha trascorso l’inverno? Sì, è vero, dopo quel successo pareva destinato ad andare in vacanza aspettando solo il Palio. Ma con il coronavirus ha ricominciato a fare il suo lavoro in azienda, quello di prima, che del resto è la cosa che lo mantiene più in forma che mai", assicura Massimo Columbu, proprietario del cavallo e allenatore.

In scuderia è arrivato anche un altro nome già visto in Piazza nel 2018, con Tartuca e Selva: Rombo de Sedini. E’ una tua caratteristica prendere magari soggetti considerati poco gestibili e trasformarli.

"I cavalli sono come le persone, magari con il tempo e con il lavoro cambiano. Ognuno ha il suo modo di essere. Il Palio non è certo una corsa in ippodromo, arrivarci è difficilissimo. Ecco, Rombo sarà come gli ufficiali: se riesce a superare il corso arriverà in Piazza, se non lo supera... l’importante è che vada tutto liscio. Per fare bugiarda una persona, ricordate il detto, ci vuole un cavallo".

Anche Columbu voleva rientrare in Piazza nel 2020 avendo scontato la squalifica.

"Nella vita quello che conta è vedersi e parlare. Se arriva il Palio e corriamo, sia io che i cavalli, vuol dire che tutto è andato a buon fine. L’importante, ripeto, è che ci sia sempre il a raccontarlo".

La.Valde.